Gambarogno
Gambarogno
Interpellanza
A2A13: attraversamento Bolle di Magadino e Zona palustre. Abbiamo fatto bene i calcoli?
Precedenti
Il Dipartimento del territorio assieme alla CIT del locarnese in due occasioni hanno voluto «forzare» le Bolle di Magadino, proponendo una passerella ciclopedonale per collegare Gordola a Magadino. Nel 2016 e nel 2021 col PaLoc3 e 4. Entrambe le volte la passerella è stata bocciata dal Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC). Ricordo che per inoltrare il progetto di passerella era stato sacrificato il progetto di ciclopedonale sulla litoranea del Gambarogno, con studio di fattibilità concluso evadendo tutti i carismi del caso.
Leggi e sentenze
L’attraversamento delle Bolle di Magadino e della zona palustre federale con un’autostrada, come previsto con il progetto A2A13, va a cozzare contro le norme, decise dal Consiglio federale nel 1996 (27 anni fa !) che regolamentano questi comparti. A livello federale sono già uscite dai Tribunali sentenze molto restrittive per situazioni simili. Le associazioni ambientaliste potranno ricorrere anche contro il progetto A2A13 e non vediamo motivo per il quale non dovrebbero farlo anche in questo caso. Conoscere attentamente le più recenti sentenze e capire quali probabilità avremo di superare questo scoglio sarà fondamentale nella realizzazione del collegamento.
Compensi
Per la Variante 95, poi non realizzata, si era dovuto sacrificare il Silos Ferrari alla foce del Ticino e ora importiamo su autocarri quantitativi impressionanti di inerti dalla «vicina» Italia, che transitano attraverso i nostri nuclei. Si voleva sacrificare anche la pista di go-kart. Ora si chiede la bonifica a costi stratosferici del Pizzante (per bruciarlo…e intanto i cittadini si accollano i costi del riciclaggio delle plastiche per non bruciarle) e non sarà sicuramente l’unico compenso.
Tempi di realizzazione
Al momento la realizzazione della A2A13 slitta al 2040, ma per il 2030 verrà migliorato il collegamento A2 Lugano Mendrisio (POLUME) e la sicurezza nel tunnel del Gottardo, per cui la probabilità è elevata che sulle nostre attuali strade arriveranno più vetture.
Domande al Lod Municipio
Il Municipio condivide l’esigenza di anticipare la realizzazione del collegamento A2A13 al più presto visto il potenziamento POLUME e Gottardo con la conseguenza di generare maggior traffico sulle strade cantonali e in particolare la Bellinzona Locarno?
Non ritiene che, per assicurare questo collegamento, sia prioritario, urgente e fondamentale chiarire la questione giuridica e gli effetti sulla realizzazione in caso di ricorso?
Già solo la doppia bocciatura della passerella ciclopedonale in zona Bolle vi ha resi coscienti delle difficoltà presenti?
Avete a disposizione le sentenze dei Tribunali federali per situazioni simili?
Interpellanza
Progetto cantonale di riciclaggio plastiche e effetti sulle tasse rifiuti. Altri aumenti in vista?
Competenze
Lo smaltimento dei rifiuti è regolamentato attraverso la Legge cantonale di applicazione della Legge federale sulla protezione dell’ambiente e il Regolamento di applicazione dell’Ordinanza sulla prevenzione e lo smaltimento dei rifiuti.
Tasse
Con l’introduzione della tassa sul sacco nel 2016 il grado di copertura attraverso tasse dei costi per lo smaltimento dei rifiuti passa di fatto dal 70% al 100% a carico dei cittadini. I cittadini ora pagano tutto quanto concerne l’ambito raccolta e smaltimento rifiuti, comprensivo dei costi per riciclaggio. Su queste decisioni i cittadini possono dire niente e pagano tutto. Di solito, con l’introduzione di nuove misure non sono nemmeno informati sugli effetti finanziari dei cambiamenti decisi, che subiranno a livello di tasse dopo più di un anno, quando il Comune in sede di consuntivo vede se il conto rifiuti è totalmente coperto dall’incasso delle tasse e se del caso le aumenta in sede di preventivo.
Decisioni popolari
Il 13 giugno 2021, la maggioranza dell’elettorato ha respinto la nuova legge sul CO2. La popolazione svizzera e ticinese non vuole più tasse per ridurre le proprie emissioni di CO2.
Riciclaggio plastiche
Dal primo di giugno 2023, il Dipartimento del territorio ha introdotto l’obbligo per i comuni di riciclare le plastiche. La giustificazione è legata alla presunta diminuzione di emissione di CO2. Non risulta al momento niente di preciso sull’aumento di costi a carico dei cittadini legato all’introduzione di questa misura. L’entità dell’aumento non è conosciuto e non sarà elevato, ma il principio manifesto di non aumentare le tasse viene aggirato. Il rischio finanziario sarà per Legge sulle spalle dei cittadini, con un aumento delle tasse, contenuto ma sempre di aumento si tratta, in base agli attuali esempi di riciclaggio plastiche in essere in alcuni comuni.
Domande al Lod Municipio
Come sarà organizzata la raccolta delle plastiche in futuro?
Rispetterete i tempi imposti dal Cantone?
Per il momento manterrete la possibilità di deporre le plastiche quali ingombranti nel centro di raccolta di Quartino?
Sul riciclaggio plastiche, il Municipio presenterà un messaggio all’attenzione del Consiglio Comunale?
Quali effetti avrà sulla tassa base a carico dei cittadini?
Non si ritiene che, in futuro, per ogni intervento a livello di raccolta e smaltimento rifiuti si debba presentare un messaggio all’attenzione del Consiglio Comunale che descriva anche gli effetti sulle tasse a carico dei cittadini?
Non ritiene il Municipio che il costo della vita nel nostro paese sia già estremamente elevato e che l’esito della votazione sulla nuova Legge sul CO2 rappresenti un chiaro segnale e la richiesta di non aumentare le tasse?
Terrete conto di questo dato in futuro?
Cleto Ferrari e Giancarla Busi
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