Un successo la festa popolare dell’UDC “il troppo che stroppia”
Poco meno di 200 persone hanno partecipato alla festa organizzata dall’UDC Ticino il 2 febbraio 2014 al capannone di Pregassona.
La manifestazione aveva due obiettivi: da un lato sostenere – in un ultimo sprint – l’iniziativa UDC “contro l’immigrazione di massa” in votazione il 9 febbraio e, dall’altro, creare un gemellaggio fra l’UDC Ticino e l’UDC Ginevra, con lo scopo di promuovere e condividere esperienze comuni al fine di rafforzare i legami tra le due sezioni cantonali. Per l’occasione, l’invitata d’onore della festa era la consigliera nazionale e presidente di UDC Ginevra, Céline Amaudruz che, dopo gli appelli a sostenere l’iniziativa “contro l’immigrazione di massa” del presidente di UDC Ticino, Gabriele Pinoja, e del consigliere nazionale UDC Pierre Rusconi, ha illustrato ai presenti la situazione del canton Ginevra per ciò che concerne l’immigrazione e il frontalierato. Cifre alla mano, si è scoperto che, se ancora possibile, Ginevra sta anche peggio del Ticino, la cui situazione è peraltro già al limite del sopportabile.
La cerimonia del gemellaggio si è conclusa con la firma da parte dei tre oratori del documento che riportiamo qui accanto.
Per l’occasione, hanno fatto la loro riapparizione due dei topi dell’ormai famosa campagna “Balairatt” del 2011, ma con i dati aggiornati del frontalierato che, dal 2011 anno della campagna, a fine 2013, è passato da 46’000 a quasi 60’000 unità, dimostrando finalmente anche ai più scettici che l’UDC aveva ben ragione ad attirare l’attenzione su questo fenomeno sul quale le autorità hanno perso ogni controllo. E per adeguare il messaggio all’attuale situazione, i due topi erano corredati da due furgoni simboleggianti l’arrivo dei “padroncini” che, con le loro 40’000 notifiche nel 2013, hanno pure raggiunto e oltrepassato di gran lunga il livello di guardia. In questo caso, a soffrirne sono i nostri artigiani.
Terminata la parte ufficiale, ai presenti è stato offerto il pranzo a base di gnocchi al ragù e formaggi dei nostri alpeggi. L’intrattenimento musicale è stato assicurato dal noto complesso “Tri per Dü”.
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