Tutti in campo per difendere il futuro dell’Ospedale Regionale di Bellinzona!
La notizia è delle più importanti per il nostro Cantone, ma è stata fatta passare sotto silenzio (o quasi). L’Ente ospedaliero cantonale (EOC) ha deciso di inoltrare alla Conferenza dei direttori cantonali della sanità la richiesta di trasferimento a Lugano di due mandati della chirurgia viscerale altamente specializzata (MAS)!
La richiesta riguarda i due mandati per la resezione epatica e del pancreas, fin qui attribuiti provvisoriamente alla sede di Bellinzona.
La Conferenza dei direttori cantonali della sanità (CDS/GDK) aveva a suo tempo attribuito a Bellinzona i due mandati MAS in questione.
Questa improvvida mossa dell’EOC è un fulmine a ciel sereno nonché una manovra proditoria e temeraria che non promette nulla di buono rispetto al futuro della pianificazione ospedaliera in corso e ai progetti in ambito medico-sanitario che coinvolgono tutto il cantone e – nello specifico – l’ospedale regionale San Giovanni di Bellinzona.
Un grave scivolone – questo dell’EOC e del DSS – che avrà delle conseguenze importanti per la nostra regione e che, spero, il municipio di Bellinzona vorrà finalmente stigmatizzare e contestare con determinazione e fermezza, con l’aiuto di tutti i Gran Consiglieri sopracenerini! Del resto, l’attacco di qualche giorno fa sferrato dall’ex-sindaco di Lugano Giorgio Giudici all’indirizzo del sindaco di Bellinzona e le sue critiche rispetto alle giuste ambizioni della città riguardo il futuro medico sanitario e accademico di Bellinzona lasciavano già presagire … odore di bruciato!
Bene, ora almeno le carte sono scoperte e la battaglia per i giusti diritti di Bellinzona è iniziata, senza se e senza ma! Un commento finale alquanto amaro: che squallore la grandeur della Grande Lugano, da alcuni per anni sbandierata ai quattro venti, indebitata fino al collo, narcisisticamente autocentrata, eticamente discutibile e poco “trasparente”, nonché inconsapevole del suo patetico pedigree!
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