Stabio: diamo a Cesare quel che è di Cesare
In periodo elettorale, si sa, la smania di voler primeggiare e profilarsi è forte. Ambizione, presunzione, desiderio, portano a eccessi calpestando quelle che dovrebbero essere le più elementari regole di Fairplay.
Per alcuni questa mancanza di Fairplay è intrinseca nel DNA, un mix di ignoranza, aggressività verbale e ipocrisia che porta un giorno a insultare le persone, il giorno dopo a salutarle con un gran sorriso sulle labbra. In altri casi invece, quello che a prima vista sembra una scorrettezza altro non è, voglio sperare, che uno “sgradevole scivolone”. L’articolo pubblicato sul CdT martedì 09.02.2016 “Stabio: Centro sportivo – Nell’attesa il PLR lancia nuove idee” contiene alcune “imprecisioni”. Di fatto, NON C’È NULLA DI NUOVO NELLE IDEE, a parte la loro formalizzazione in una mozione da parte del gruppo PLR. Il campo in sintetico è una reale esigenza della locale Associazione Calcio Stabio, esigenza d’altronde già trattata e discussa in sede di Municipio e contemplata nel progetto del nuovo centro sportivo. Anche la copertura dei campi di basket era già stata discussa in sede di municipio dopo un attento approfondimento della vicesindaco e capo dicastero Educazione-Tempo libero-Sport-Cultura e Museo, sig.a Nadia Bianchi (Mombelli). La soluzione, per trasparenza d’informazione, era stata provvisoriamente accantonata dal municipio. Quindi, per correttezza e onestà, non accaparriamoci meriti altrui e…”diamo a Cesare quel che è di Cesare”.
Ing. Fenaroli Bruno
Municipale UDC Stabio
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