„Céline…salvaci tu!“
Un po‘ di umorismo
Il 24 giugno il Consiglio federale ha deciso di unire i diversi dossier attualmente in discussione con Bruxelles. Ancora in estate intende nominare un capo-negoziatore per tutti i dossier. Ma chi sarà? Il Consiglio federale ha discusso anche di questo a seguito della decisione sull’unione dei dossier. Qui sotto i dettagli della seconda parte (segreta) della seduta.
Presidente della Confederazione Sommaruga: „Bene, è deciso allora, uniamo i dossier UE e inviamo un capo-negoziatore a Bruxelles. Ma chi?”
Didier Burkhalter: „Dovrebbe essere chiaro: inviamo il mio segretario di Stato, Yves Rossier“
Ueli Maurer: „Caro Didier, tanto varrebbe incaricare lo stesso Juncker di tutelare gli interessi svizzeri, sarebbe la stessa cosa“
Burkhalter: „Già, tu preferiresti mandare il tuo Blocher, lo sappiamo ormai“
Alain Berset: „No, no, noi vogliamo entrare nell’UE, non il contrario. Blocher tornerebbe addirittura a casa con la richiesta dell’UE di entrare a far parte della Svizzera“
Eveline Widmer-Schlumpf: „Inclusa la Grecia? Ma allora dovremmo aumentare l’IVA del 1200%. Senza pensare poi all’Italia, Spagna, eccetera…”
Johann Schneider-Ammann: „Grecia è la parola-chiave. No, abbiamo bisogno di qualcuno che capisca come si negozia a Bruxelles. Penso al presidente dei ministri greco Alexis Tsipras. Ha esperienza di bluff e l’UE se la sta cucinando bene“
Simonetta Sommaruga: „Oppure potrei andare io stessa. Juncker mi deve ancora qualcosa per il suo immorale tentativo di baciarmi. Lo potrei mettere un po’ sotto pressione“
Doris Leuthard: „No, dobbiamo affrontare la cosa anche da un profilo non sessistico. Perché non il clown Dimitri, forse ottiene qualcosa con le sue capriole all’indietro“
Burkhalter: „No, dovremmo mandare qualcuno che, a livello internazionale, ha già collezionato qualche successo per la Svizzera in un campo o nell’altro. Quale compromesso, propongo Federer o Wawrinka. Chi piazza il primo servizio, di solito vince la partita. Cosa ne dite?“
Imbarazzato lambiccamento di cervelli in Consiglio federale.
L’usciere di Palazzo federale, che sta servendo il caffè, dice a Sommaruga: „Ma perché allora non Céline Dion, nel 1988 ha vinto per la Svizzera l’Eurovision Song Contest ?“
Sommaruga: „Magnifica idea, lo facciamo!“
Il collegio è d’accordo con questa decisione.
Eveline Widmer-Schlumpf: „Sì, però non diciamolo adesso, aspettiamo dopo l’elezione del Consiglio federale, altrimenti personalmente ho un grave problema“
Sommaruga: „Perché?“
Widmer-Schlumpf: „Perché il titolo dell’Euro-Song di Dion diceva: ‘Ne partez pas sans moi’“
Ronco
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