Noi automobilisti veniamo spennati come i pulcini
Tassa di circolazione, tassa d’assicurazione, le targhe, capitale proprio per l’acquisto dell’automobile, costi dei servizi, del carburante, dei pneumatici, di parcheggi, ecc., ecc. potere viaggiare in automobile è assolutamente costosissimo!
E ora la consigliera Doris Leuthard arriva addirittura con il ricatto. SE SI VOGLIONO LE INFRASTUTTURE DI QUALITÀ BISOGNA FINANZIARLE.
Ma noi finanziamo già le strutture di qualità, tanto è vero che la Confederazione dalle nostre tasse incassa annualmente 10 miliardi di Franchi, ma il dilemma è che il reinvestimento sulle strade è di solo un terzo dell’importo, cioè 3,5 miliardi, mentre il resto di 7 miliardi viene deviato dalla Confederazione sulla ferrovia e altre fonti dei trasporti pubblici. Quindi se lo Stato rinvestisse l’intero ricavato delle tasse che incassa dagli automobilisti sulle strade, non sarebbe necessario alcun aumento.
Se la consigliera Leuthard, in questo ambito vuol fare qualcosa di buono, con un po’ di coraggio vada a rimediare all’errore madornale che commise il suo predecessore, consigliere Moritz Leunberger, che a suo tempo prima abbassò le braghe lasciando attraversare i camion da 40 tonnellate sulle nostre autostrade, e in un secondo tempo riabbassando le loro tasse e accontentandosi di 300 franchi al passaggio, invece di 650 franchi calcolati inizialmente. Provocando la deleteria situazione stradale che viviamo oggi: le autostrade perennemente rovinate e piene di camion, con gli altissimi costi di manutenzione che noi dobbiamo pagare per gli altri.
Pertanto, non è giustificato l’aumento della vignetta, né tanto meno il ricatto. Quindi alla votazione del 24 novembre NO all’aumento della vignetta.
Giuseppe La Tera, Cadro
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