Locarnese: è apparsa la rivista «Salva»
In questi giorno è arrivata nelle nostre case la nuova rivista «Salva», edita dal Servizio ambulanza Locarno e Valli. L’opuscolo è giunto alla settima edizione. La quindicina di pagine illustra diversi aspetti di questa importante associazione, nata a suo tempo con la fusione fra il Servizio ambulanza di Locarno e la Croce Verde di Ascona, che copre la superficie di tutti i 27 comuni del Locarnese. Il comprensorio attribuito è il più vasto del Cantone, mentre è secondo a quello della Croce Verde di Lugano per numero di abitanti. Il territorio coperto da SALVA si estende su 1’120 km2 nei distretti di Locarno e Vallemaggia e conta una popolazione residente di circa 70’000 abitanti.
Il Dr. Lorenzo Tomasetti presidente, nell’editoriale indica il buon funzionamento di SALVA che è stato riconosciuto dall’Interassociazione Svizzera di Salvataggio IAS ma, soprattutto, dalle persone che sono state correttamente soccorse nel momento del bisogno.
Ecco alcune importanti date di SALVA:
– 1933: viene fondato un servizio di trasporto ammalati e infortunati gestito dalla locale sezione della Croce Rossa.
– 1964: l’attività è ripresa dal neo costituito Consorzio Servizio Ambulanza Locarno e Valli.
– 1999: la sede è trasferita presso il Centro dei servizi di pronto intervento in via alla Morettina.
– 2005: è costituita l’’Associazione SALVA che riprende l’attività svolta dai Consorzi di Ascona e Locarno.
– 2018: avviene il trasloco nella nuova sede realizzata dall’associazione in via Alla Peschiera.
La rivista riferisce di altri campi in cui SALVA opera: dal veicolo per il Servizio specialistico urgente a «come divento Soccorritore professionale diplomato».
Ecco alcuni dati del 2021: sono stati effettuati 5’774 interventi; si sono impiegate 47 unità + 52 soccorritori volontari; km percorsi 274’749.
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GFR
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