L’avanzata delle truppe islamiste ora spaventa anche l’Occidente
La voglia di rispondere a questo tipo di notizie: “buongiorno e ben alzati !” è irrefrenabile! Difficile calcolare il numero di classiche fette di polenta che hanno impedito ai politicamente corretti, ai buonisti e a tutti coloro che pensavano – e forse lo pensano ancora – che con l’Islam si possa instaurare un dialogo: pia illusione!
Ciò che sta avvenendo in Iraq, Siria, Libia e Nigeria è la prova, se ancora ce ne fosse bisogno, che gli islamici hanno un solo obiettivo: conquistare l’Occidente! Oriana Fallaci lo aveva detto e scritto in tempi non sospetti, eppure era stata tacciata di essere una inguaribile Cassandra dai maître à penser di mezzo mondo, quelli, per intenderci, che intontiti dal torpore che annebbia loro il cervello, ora gridano “aiuto !”.
Ciò che sta accadendo conferma anche la palese sconfitta dell’integrazione a tutti i costi!
Un giornalista britannico, parlando della barbara uccisione di James Foley per mano di queste orde di scalmanati fanatici religiosi, ha messo in evidenza un fatto, che possiamo riassumere con questa frase: “…abbiamo allevato un numero considerevole di serpi in seno! ” (fdc)Eppure c’è ancora chi si batte per maggiori aperture, chi inneggia allo spalancamento totale delle frontiere, alla multiculturalità. Si vorrebbe dare il consenso a costruire moschee, minareti, aprire centri islamici, permettere burqa e affini, segni inequivocabili di una (religione?) che da laici convinti non ci appartiene, come non ci appartengono le altre che – sia nel passato sia nel presente – sono state e sono tuttora causa di immani tragedie! Scriteriatamente, ci si chiede pure di modificare e adattare le nostre abitudini culturali, per non offendere la suscettibilità di coloro che ospitiamo – con troppa generosità – nel nostro Paese! Siamo al delirio totale, supportato dai soliti ambienti a noi noti e dagli pseudo “statisti” che ci governano. Il risultato è lì da vedere, e ora che i buoi se la sono data a gambe, ci si preoccupa di quanto sta avvenendo in Paesi che non sono propriamente agli antipodi dal nostro! Alla buon’ora!
Su Il Paese, l’anno scorso, avevamo citato la testimonianza di due operatori umanitari italiani ostaggio degli integralisti islamici; vale la pena rinfrescare la memoria: “A Piccinin è stato detto, senza troppi giri di parole, che gli islamici vogliono imporre all’Europa la loro “religione” e le loro barbariche leggi. “Ci spingeremo fino in Spagna, poi conquisteremo il resto d’Europa” (fdc).
Nello stesso articolo (repetita iuvant !) avevamo anche scritto: “Illudersi che, leccando i piedi e altre parti del corpo meno nobili, ai numerosi, troppi islamici accasatisi in Europa, noi “infedeli” o “cani”- come amano definirci – saremo trattati con riguardo è segno d’incomprensibile e ottusa ingenuità”.
A proposito d’ingenuità, notoriamente gli USA non sono secondi a nessuno! Dopo avere fatto la voce grossa in Iraq e aver tolto di mezzo Saddam, ora si ritrovano con un vespaio islamista estremamente aggressivo e un nascente califfato che non promette nulla di buono, anzi, a dirla tutta, solo lacrime e sangue! E allora si tenta di metterci la classica pezza con i bombardamenti. Anche il più sprovveduto in fatto di strategia militare capisce che martellare l’Isis dal cielo servirà a poco. Occorre una coalizione blindata fra Stati e nazioni, seguita da una massiccia invasione di questi territori oramai infetti e spazzare via, senza pietà, i germi che hanno favorito l’epidemia. “La Russia sarebbe in grado di dare una mano!” Già! Ma la Russia non la si può bacchettare sulle dita e poi pretendere che prenda parte alla “crociata” !
Anche in questo caso, diplomaticamente parlando, s’è toppato e alla grande! In quanto all’Europa, sta dando segni preoccupanti di essere completamente nel pallone e di non sapere quali pesci pigliare. Insomma, siamo messi male e non saranno di certo le preghiere – vero Francesco ? – e gli embrassons nous a fermare il fanatismo islamico!
Giustamente, ci si preoccupa assai tardivamente di quanti potenziali terroristi l’operazione Mare nostrum ci ha portato in casa. S’invocano leggi speciali, si intensificano i controlli. L’intelligence di molti paesi europei è in stato d’allerta, perché il rischio di farsi saltare in aria è più che probabile. Eppure, da noi, si vorrebbe smantellare l’esercito!
Ci si ostina con l’accoglienza ad oltranza, con i tappeti rossi, con l’adulazione, con l’integrazione forzata. Insomma, si crede ancora nelle favole, sperando nella riconoscenza di coloro che, giornalmente, vengono accolti? Purtroppo si continuerà in questa direzione!
Un bel mattino di un futuro assai prossimo, ci sveglieremo con la voce del muezzin recitante l’adhan per rammentarci che Allah è grande, ma ferocemente crudele e spietato con gli infedeli!
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