La direzione dell’UDC sta considerando un’iniziativa per far attuare l’iniziativa contro l’immigrazione di massa
Tutto porta a credere che i perdenti della votazione del 9 febbraio rifiutino d’applicare il nuovo articolo costituzionale approvato dal sovrano.
L’UDC ha presentato una decina di giorni fa le sue proposte per l’applicazione dell’iniziativa contro l’immigrazione di massa che popolo e cantoni hanno accettato il 9 febbraio 2014. La direzione dell’UDC è infatti molto preoccupata di fronte all’atteggiamento del Consiglio federale e degli altri partiti. Tutto porta a pensare che i perdenti della votazione del 9 febbraio rifiutino d’applicare il nuovo articolo costituzionale approvato dal sovrano. L’UDC non ammette questo modo di procedere.
Se sarà confermato che si sta cercando di sabotare l’applicazione dell’iniziativa contro l’immigrazione di massa, l’UDC lancerà una seconda iniziativa che costringa il Consiglio federale a rescindere l’accordo di libera circolazione delle persone. La direzione ha dato mandato il 2 giugno di preparare un’iniziativa in questo senso.
Il sovrano elvetico ha deciso il 9 febbraio scorso di porre fine alla libera circolazione delle persone, principale causa dell’immigrazione di massa e incontrollata – più di 80’000 persone l’anno in cifre nette – che la Svizzera sta subendo. Fintanto che la norma costituzionale che limita l’immigrazione non sarà applicata, questo arrivo smisurato di stranieri continuerà. L’UDC vi si opporrà con tutte le sue forze.
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