Il “fiume” jihad è in piena

Giu 27 • L'opinione • 1990 Views • Commenti disabilitati su Il “fiume” jihad è in piena

Drake

Ma da noi si vorrebbero abbattere gli argini !

 

Ci voleva poco a capirlo! Gli yankees, quando intervengono con l’intento di portare la democrazia in certi paesi, combinano solo pasticci. La causa è sempre imputabile agli interessi che, notoriamente, con la democrazia poco hanno a che spartire.

In Iraq bisognava smantellare le armi di distruzione di massa: non ci consta che ve ne fossero! Bisognava eliminare il sanguinario Saddam, è stato fatto e poi è scoppiato un gran casino: dalla padella alla brace!  Attentati come se piovesse, centinaia di vittime innocenti, soprattutto bambini, anarchia e “signori” della guerra a spadroneggiare.

Lo stesso discorso vale per la Libia. Certo che, come “prodotto d’esportazione”, la democrazia ha portato grandi benefici a quelle popolazioni!

Come se tutto ciò non bastasse, sunniti e sciiti – che da sempre si detestano – si stanno dando botte da orbi. La mattanza continua, le esecuzioni di massa e i regolamenti di conti stanno causando un immane genocidio! La popolazione fugge e il flusso di rifugiati si sta ingrossando a dismisura! I sunniti, foraggiati a suon di milioni di dollari dall’Arabia Saudita – con la quale gli USA flirtano da sempre (!) – sono i degni rappresentanti dell’islamismo più fanatico. Un embrione di Stato islamico (l’Isis) sta sviluppandosi come un tumore maligno in quelle zone martoriate. Baghdad è praticamente sotto assedio e quando i jihadisti dell’Isis avranno raggiunto la capitale, il sangue scorrerà a fiumi e il Paese farà un salto a ritroso di alcune centinaia di anni.

In quanto all’emancipazione delle donne di quella terra, vi lasciamo immaginare! Allah è grande, ma i suoi seguaci, dell’insegnamento del Profeta si sono fatti un’idea a dir poco sballata!

Intanto, a dar man forte agli sciiti, scende in campo l’Iran, nemico storico degli USA.

Si profila un’alleanza che rammenta l’incesto, ma tant’è: per salvare la faccia e il didietro tutto fra brodo, poi non si sa mai,  ci si potrebbe anche guadagnare qualcosa! “Yes we can”, vero Obama?

Quello che invece non si capisce, è che si permetta alle nostre latitudini di allestire sulle nostre piazze bancarelle propagandistiche dove gli islamici radicali e fanatici lanciano proclami e invitano a quella che, questi anacronistici barbari, si ostinano a chiamare “guerra santa”. Avete capito bene: sulle nostre piazze e nelle nostre città! A richiamare l’attenzione, gli islamici moderati (personalmente sulla moderazione nutriamo sempre e comunque qualche dubbio) che hanno segnalato alle autorità la presenza di questi barbuti invasati!  Da Berna nessuna reazione, figuriamoci! Ci sono i mondiali di calcio in Brasile da seguire, e il sole di Copacabana e Ipanema per l’abbronzatura delle signore dei nostri consiglieri (?) federali, ottimo relax fra una partita e l’altra!

Alla luce di questi inquietanti avvenimenti, e malgrado i sintomi che indicano che il fiume dell’islamismo più becero e fanatico sta per straripare in Europa, si continua con operazioni a dir poco discutibili, vedi “Mare nostrum”, un gigantesco trasporto marittimo gratuito, ammantato da falso buonismo, che sta riversando in occidente di tutto e di più, compreso un sicuro, quanto cospicuo numero di fanatici a ingrossare la “quinta colonna”, quella che in un futuro non tanto lontano, ci creerà non pochi problemi! Eppure, non solo si auspicano più tolleranza e aperture. Si naturalizzano migliaia di persone venute da lontano con disarmante, quanto incomprensibile facilità/imbecillità! Poi, dopo aver ottenuto l’ambito passaporto, vanno magari ad infoltire i ranghi del jihad. Naturalmente, essendo questi combattenti di Allah cittadini “svizzeri”  poi ci tocca assisterli, rimpatriarli e, naturalmente, mantenerli !

Per chi avesse la memoria corta, ci permettiamo anche di rammentare che, un paio di anni orsono, da alcuni arsenali del nostro esercito sono scomparse armi e munizioni! Poi tutto tacque e si tace tuttora su dove siano andate a finire! Episodi del genere dovrebbero minimamente allarmarci, ma a Berna si preferisce farsi cullare dalle braccia di Morfeo! E vai con l’intelligence!

Intanto si organizzano pie giornate ecumeniche dedicate al dialogo cristiano-islamico (?) Baci, abbracci e salamelecchi in nome di un’utopica – visto ciò che sta accadendo e accadrà – citiamo: “Libertà religiosa per favorire la convivenzacivile”. Infatti, gli esempi di “convivenza civile”, in questo ambito si sprecano. Anche la “libertà” religiosa e la reciprocità sono un esempio eloquente di come si stanno mettendo le cose, in fatto di convivenza, in alcuni paesi del continente africano e non solo!

Cassandra, notoriamente, ha una pessima reputazione: ma qualche volta ci azzecca ! Ciò dovrebbe far riflettere, oppure è chiedere troppo?

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