Giovani UDC – le raccomandazioni di voto

Mag 15 • Dal Cantone • 2485 Views • Commenti disabilitati su Giovani UDC – le raccomandazioni di voto

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I Giovani UDC Ticino, nella loro ultima riunione di Comitato, hanno discusso dei temi in votazione il prossimo 18 maggio 2014.

In merito ai temi federali in consultazione, hanno deciso all’unanimità di accettare la  legge federale del 27 settembre 2013 sul fondo per l’acquisto dell’aereo da combattimento Gripen (Legge sul Fondo Gripen). I giovani democentristi ritengono, infatti, che si tratta della migliore soluzione proposta dal Consiglio federale per sostituire i vetusti F-5 Tiger che prossimamente verranno definitivamente dismessi. L’aviogetto scelto ha tutte le caratteristiche di cui la nostra aeronautica necessita, e ciò ad un prezzo interessante se confrontato con la concorrenza. Ogni esercito che si rispetti va equipaggiato al meglio per far fronte ai compiti che gli vengono affidati, e tra questi vi è la sorveglianza del nostro spazio aereo. Si tratta infatti di garantire la nostra sicurezza in ogni momento e per raggiungere questo obiettivo il Gripen rappresenta una scelta azzeccata. Il fatto che il fondo venga creato prelevando direttamente dal budget dell’esercito, senza quindi tagliare negli altri dipartimenti, rappresenta anche un buon compromesso che gioca a favore dell’acquisto dei Gripen.
Unanime sostegno è stato dato anche all’iniziativa popolare “Affinché i pedofili non lavorino più con fanciulli”. Per i Giovani UDC la tutela dell’infanzia da un crimine così scellerato è altamente prioritario, e richiedere che i condannati per tali reati non possano più espletare una professione o una attività a contatto con minori o persone dipendenti, è stata ritenuta sin da subito una proposta sensata e giusta. I Giovani UDC si sono, infatti, subito attivati nella raccolta firme per questa iniziativa a suo tempo.
In merito all’iniziativa popolare “Per la protezione di salari equi”, i GUDC hanno deciso all’unanimità di respingerla. Un minimo salariale generalizzato è stato infatti ritenuto dannoso e controproducente, visto che l’elevato rischio per i giovani e le persone poco formate di venir esclusi dal mondo del lavoro. In ogni caso i GUDC non sono contrari a dei minimi salariali, ma essi devono esser definiti per settore economico e funzione come oggi già accade con i contratti collettivi.
Per quanto riguarda il Decreto federale concernente le cure mediche di base, il comitato si è espresso lasciando libertà di voto all’elettore.

Per quanto attiene i temi cantonali in votazione i Giovani UDC Ticino, si sono espressi all’unanimità con due NO e un SI.
I GUDC dicono NO al taglio ai sussidi di cassa malati votati in Gran Consiglio lo scorso 26 novembre. Una misura tardiva, frettolosa e soprattutto che giunge a 5 minuti da mezzanotte senza lasciare il tempo ai ticinesi di poter capire la modifica proposta e di apportare le necessarie modifiche alla propria situazione assicurativa. I Giovani UDC sono a favore del rigore finanziario ma sono contrari a misure, seppure interessanti, che a causa della tempistica metterebbero in difficoltà parecchie famiglie ticinesi.
Il Comitato cantonale si è anche espresso contro l’introduzione dei nuovi articoli 34bis e 34ter nella Costituzione cantonale riguardanti i principi della gestione finanziaria e il freno ai disavanzi. La proposta è infatti ritenuta un “Cavallo di Troia”, un mezzo per aumentare le entrate invece di far leva sulla spesa. I Giovani UDC preferiscono alla proposta del “freno al disavanzo” quella del “freno alla spesa” proposto a suo tempo dall’ex Direttrice del DFE Marina Masoni e rilanciato dall’UDC in tempi recenti.
Infine i Giovani UDC sostengono l’amnistia fiscale cantonale.

 

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