Dal “Mattino on line”
Leggendo l’articolo sulla presunta dittatura UDC del prof. sentenziante, che non menziono per non fargli della gratuita pubblicità, mi sovviene del verbo dialettale:
“scurubià, part. pass. scurubiaa.”. Scurubià, deriva da “curôbia”, che è la sozza brodaglia di cui si cibano i porci.
Di una persona si dice “l’è scurubiaa”, quando la materia grigia del suo cervello si è, (forse per l’età), trasformata nella citata “curôbia” per i majali.
Io non ho la competenza clinica per affermare se qualcuno sia più o meno “scurubiaa”, però se certi sintomi sono manifesti…
Inoltre, se in un dibattito televisivo io vedo qualcuno attaccare il Canton Ticino nella persona del suo validissimo candidato al Consiglio Federale con motivi astiosi e biliosi, accompagnati da risate ebeti e canzonatorie come sono state viste da tutti, non posso far altro che dire, oltre che “scurubiaa”, anche il proverbio: “Il riso abbonda sulla bocca degli stolti”.
Con un po’ di cristiana compassione per chi non riesce a intravvedere l’effetto boomerang dei suoi interventi.
« Gli stranieri criminali, una chance per la Svizzera? Frontalieri sì, frontalieri no… »