Dai comuni
Un grazie ai cittadini di Maggia
Obiettivi raggiunti per il gruppo LEGA – UDC/SVP/Ex Agrari – Indipendenti
Con la seduta costitutiva tenutasi lo scorso 10 maggio, si sono definiti gli ultimi dettagli per la legislatura 2021 – 2024.
Con grande onore, il decano del Consiglio comunale, il nostro esponente Lodovico Tomasini, ha tenuto il discorso d’apertura della seduta. Iniziando con un ringraziamento a tutta la popolazione che, con la fiducia e il sostegno datici, ci ha permesso di entrare in Municipio con un rappresentante e aumentare il numero dei nostri consiglieri comunali, raggiungendo così il nostro obiettivo delle passate elezioni. Un accenno agli altri presenti affinché si tengano nella massima considerazione le esigenze sociali, ambientali e culturali dell’intero territorio di Maggia, frazione dopo frazione, casa dopo casa. Un richiamo alla collaborazione, evitando esibizioni di politichetta strapaesana, alla ricerca regolare e continua di una costruzione di consenso che non può essere condizionata da personalismi, clientele, faziosità partitiche o familiari. Questo perché le urne hanno portato all’elezione di trenta consiglieri che rappresentano quattro schieramenti politici diversi – dunque, almeno sulla carta, quattro visioni e metodi di gestire al meglio la nostra comunità. Ma il comune è uno solo e le nostre decisioni saranno il frutto migliore a favore di Maggia: non un compromesso al ribasso, ma l’arricchimento vicendevole di orientamenti diversi.
Il Presidente UDC/SVP/Ex Agrari, Ermes Agostini, unitamente al gruppo dei candidati, si complimenta con il nostro neo eletto municipale Aldo Pedroni, augurandogli tanto successo e soddisfazioni. Non si nasconde comunque un po’ di rammarico per i dicasteri a lui assegnati. Malgrado la sua grande esperienza e competenza politica, da sindaco dell’allora Comune di Aurigeno ai numerosi anni quali consigliere comunale del nuovo Comune di Maggia, nonché pure granconsigliere, sono stati a lui assegnati unicamente i dicasteri Salute pubblica e Previdenza sociale, nonché la parte inerente la difesa nazionale militare e civile.
Nel Consiglio comunale, siederanno nella Commissione della gestione, il capogruppo in Consiglio comunale, nonché vicepresidente dello stesso, Simone Franceschini, nella Commissione della legislazione e delle petizioni Lodovico Tomasini, in Commissione edilizia e opere pubbliche Aram Berta e nella Commissione pianificazione e territorio Joel Quattrini.
Quali delegati sono stati designati, per l’ASCOVAM, Simone Franceschini, per l’AVAD Nadja Lotti, supplente per il Consorzio depurazione del Verbano Lodovico Tomasini e subentrante AVAD Monica Burra.
Il presidente dell’UDC/SVP/Ex Agrari, Ermes Agostini, esprime nuovamente la sua gratitudine a tutti i candidati e alla popolazione. Un risultato che conferma come il gruppo stia acquisendo consensi tra la popolazione verso una nuova gestione del comune.
Lugano
La sezione UDC Lugano ha appreso dai media che gli ex molinari si apprestano a occupare abusivamente la pubblica piazza per l’ennesima volta. L’ennesima manifestazione che finirà inesorabilmente con atti di vandalismo su proprietà pubbliche e private o peggio di violenza verso chi è chiamato a far rispettare l’ordine pubblico. Per l’UDC tutto ciò è totalmente inaccettabile.
Mentre il Cantone seguita a fare ciò che ha sempre fatto nell’ultimo ventennio: lavarsene le mani, il Municipio si sta perdendo in cavilli e procedure in merito al paventato sgombero. Un’inerzia generale che non comprendiamo e non condividiamo assolutamente. Inoltre, parrebbe che il Municipio abbia sul tavolo delle proposte di sede alternative all’ex Macello per gli autogestiti del CSOA, sedi ubicate sempre a Lugano. Per l’UDC e una buona parte della cittadinanza ciò è assolutamente fuori discussione. Gli ex molinari, con i fatti dell’8 marzo scorso, hanno superato ogni limite e vanno allontanati dalla Città di Lugano. Cercare ancora il dialogo con un gruppo sordo nei confronti di tutto ciò che odora di «istituzione», e che non ha il ben che minimo rispetto nei confronti delle Autorità e della cittadinanza, è solo una colossale perdita di tempo.
L’UDC lo sapeva fin dall’inizio che, passate le elezioni, non si sarebbe più mosso nulla o peggio avrebbero trovato loro una sistemazione alternativa sempre a Lugano. Ecco perché è stata lanciata l’iniziativa popolare comunale «Adéss Basta!» – NO a un’autogestione al di sopra della legge, per porre fine a questo circo una volta per tutte e per permettere ai cittadini luganesi di esprimersi democraticamente sul tema. Un’iniziativa che non chiude la porta a esperienze culturali e giovanili alternative, anzi le sostiene, ma sempre nel rispetto della legge e dell’ordine pubblico. Per tale motivo invitiamo tutti i cittadini a sottoscrivere la nostra iniziativa, il formulario è disponibile all’indirizzo web www.udc-lugano.ch/adessbasta. È ora di soluzioni definitive in merito all’autogestione, è ora che a decidere siano i cittadini.
UDC Lugano Città