Corpo di polizia commisurato alle necessità di sicurezza
Mozione del nostro deputato in Gran Consiglio Gabriele Pinoja
Lodevole Consiglio di Stato,
i temi della criminalità e della sicurezza nel nostro cantone e nel nostro paese sono giornalmente richiamati dai media.
Anni fa eravamo abituati a leggere sui quotidiani o tramite i notiziari radio televisivi, di ciò che avveniva all’estero, soprattutto nei paesi del Medio Oriente, dove crimini e stragi purtroppo già erano all’ordine del giorno.
Oggi, quasi increduli, dobbiamo constatare che anche nel nostro meraviglioso e tranquillo paese , le cose sono cambiate:
Non siamo ancora a livello di ciò che avviene in tanti paesi esteri, ma la progressione verso un aumento regolare della criminalità e la crescente paura che sempre più attanaglia nella quotidianità i cittadini , deve assolutamente far riflettere e soprattutto reagire .
Tutti possiamo vedere giornalmente come ditte private abbiano sostituito elementi del corpo di polizia nella sorveglianza di alunni e studenti ad inizio e fine scuola. Il ruolo, in tali circostanze, non dovrebbe ridursi a far attraversare le strisce pedonali agli allievi, ma si dovrebbe vigilare e intervenire nell’ambito dello spaccio di droghe, o nell’identificazione e il controllo su potenziali e sospetti pedofili.
La polizia, fuori dai centri urbani più importanti non è presente durante la notte! Le pattuglie dei centri urbani che dovrebbero garantirne la sorveglianza sono assolutamente insufficienti.
I furti nelle abitazioni fuori dai centri sono aumentati, al contrario di ciò che è avvenuto nei centri urbani più grossi.
Alcuni Comuni hanno proposto alla popolazione, a pagamento, di assoldare ditte di sicurezza.
Personalmente seguo l’operato di una ditta in questa attività e non posso che definirlo inadeguato , insufficiente e assolutamente superficiale.
Le rapine e gli scippi non diminuiscono; i vandalismi e le liti continuano a crescere! L’unica possibilità, nella situazione attuale della nostra società, ancora abituata a vivere in modo per così dire privilegiato, sarebbe avere una presenza massiccia e continua di agenti, nei luoghi più frequentati sia nei centri urbani sia nella periferia, oltre ad un sistema organizzato di videosorveglianza.
Infine, un’ultima osservazione in merito alla situazione legata agli incidenti stradali: in caso d’incidente, ogni automobilista o motociclista, correttamente chiama immediatamente la polizia, per intervenire sia in caso di gravi conseguenze, sia per la constatazione del caso, come spesso chiesto dalle compagnie assicurative.
Ebbene, la situazione anche in questo caso, risulta essere quantomeno anomala. In effetti in più casi , alla richiesta d’intervento, si è ricevuta la risposta che non c’erano pattuglie disponibili!
Lo sciagurato accordo di Schengen, al quale abbiamo improvvidamente aderito, col quale, di fatto, abbiamo eliminato i controlli personali alle frontiere, non ha certamente favorito l’attività del corpo di polizia, il quale si è ritrovato un aumento di lavoro, senza un adeguato aumento degli effettivi.
Un continuo peggioramento delle condizioni di sicurezza, non potrà che ulteriormente far diventare il nostro Paese meno attrattivo per potenziali ditte interessate a trasferirsi e insediarsi sul nostro territorio.
In considerazione di queste osservazioni, ritengo che l’attuale corpo di polizia sia assolutamente sotto strutturato.
Richiamando anche l’interrogazione del collega Del Don, inerente alla professionalità del corpo di polizia chiedo:
Un importante rafforzamento del corpo di polizia, poco importa se lo stesso sarà caratterizzato da una polizia unica, o suddivisa in 4, 8 o più poli, che dovrebbe permettere di raddoppiare i propri effettivi entro tre anni.
Una formazione molto più differenziata all’interno dello stesso, al fine di avere agenti adeguati a tutte le differenti attività del corpo.
Governo e Parlamento non possono sottrarsi a questa necessità della popolazione, attivando tutte le misure finanziarie necessarie al fine di raggiungere l’obiettivo.
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