Risoluzione di UDC Svizzera
Per la neutralità integrale, permanente e armata
L’UDC si rammarica che il Consiglio federale abbia abbandonato la neutralità integrale. Chiede al Consiglio federale di ritornare al più presto alla neutralità permanente, armata e totale (integrale). Questo è uno strumento collaudato per garantire che la Svizzera non sia coinvolta in guerre e conflitti internazionali e permette alla Svizzera di offrire i suoi buoni uffici alla comunità internazionale anche in futuro.
Riconoscendo che la neutralità armata permanente del nostro paese
– è stato uno dei pilastri della Confederazione fin dal Congresso di Vienna del 1815;
– ha assicurato la pace all’interno e all’esterno per oltre 200 anni;
– ha salvato la Svizzera dal fatale coinvolgimento nelle due guerre mondiali;
– garantisce sicurezza e stabilità al nostro piccolo Stato;
– è sancita dalla Costituzione federale;
i delegati di UDC Svizzera chiedono al Consiglio federale,
– di offrire i buoni uffici alla Russia e all’Ucraina per contribuire alla pace;
– di proporre la Svizzera quale sede di negoziati;
– di sfruttare tutte le possibilità diplomatiche;
– mantenere rigorosamente la neutralità armata e permanente in conformità al preambolo, all’articolo 2, all’articolo 54, agli articoli 57-60, all’articolo 173 e all’articolo 185 della Costituzione federale;
– di ripristinare completamente la capacità di difesa della Svizzera in modo che la neutralità armata sia assicurata e il paese e la sua gente possano essere protetti dagli attacchi nemici;
– di non perseguire l’adesione alla NATO o alla politica di sicurezza e difesa comune dell’UE (PESCO).
Coira, 9 aprile 2022
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