L’esercito deve tornare vicino alla popolazione
Negli scorsi giorni si è tenuta a Camorino l’assemblea ordinaria della sezione della Svizzera italiana di Pro Militia. Oltre a rilevare le difficoltà nel reclutamento di nuovi soci, durante l’incontro sono stati affrontati alcuni temi sensibili.
Il Presidente centrale, comandante di corpo Simon Küchler, si è soffermato sulla nuova revisione dell’esercito, ritenuta inaccettabile, esprimendo così alcune riflessioni sul nuovo referendum lanciato contro la riforma dell’esercito.
Simon Küchler ha evidenziato che i problemi del nostro esercito non stanno al suo interno, ma sono unicamente problemi politici. Mancano infatti i contributi finanziari per il mantenimento di un armamento credibile e per la manutenzione delle strutture
La cinquantina di soci presenti ha approvato all’unanimità tutti i punti all’ordine del giorno. Durante le nomine statutarie è stato rieletto alla carica di Presidente l’Aiutante Suff. Angelo Polli, mentre il comitato à stato confermato all’unanimità.
Durante l’assemblea è stato ribadito lo scopo di Pro Militia – Riunire tutti militi (donne e uomini) d’ogni grado dei corpi di truppa e dei servizi dell’esercito, provenienti da tutte le regioni linguistiche del nostro paese.
Sostenere il nostro esercito, opportunamente istruito ed equipaggiato, capace di affrontare tutti i compiti di sicurezza del paese. Difendere gli interessi dei militi, curare e promuovere il cameratismo fra di loro, e informare i propri soci e l’opinione pubblica tramite il periodico «Pro Militia» o con prese di posizione o altri interventi –.
Durante la giornata sono state consegnate le medaglie relative al tiro del veterano 2015, mentre il tiro sociale 2016 si terrà il 1° sabato di settembre in collaborazione con il circolo ufficiali di Locarno e l’ASSU del Locarnese.
Per maggiori informazioni è inoltre possibile visitare il sito internet di Pro Militia: www.promilitia.ch.