Fantasticherie irrazionali

Lug 13 • L'opinione, Prima Pagina • 1222 Views • Commenti disabilitati su Fantasticherie irrazionali

Satira

La nostra nazionale multiculturale di calcio si è miseramente giocata, in una pietosa partita contro la Svezia, l’accesso ai quarti di finale dei campionati mondiali. Un attimo prima si era ancora blaterato di accesso alla finale e addirittura sognato un titolo mondiale.

Questa evidente sopravvalutazione delle proprie possibilità e capacità può sorprendere, ma solo di primo acchito. Perché segue un modello politico. In materia di fantastiche sopravvalutazioni, il Consiglio federale fornisce esempi in continuazione.

  • Per esempio, il consigliere federale Berset vorrebbe salvare l’accordo nucleare con l’Iran.
  • Sommaruga sogna di risolvere la problematica europea della migrazione con una politica dei rifugiati ultraumanitaria.
  • Cassis vorrebbe a tutti i costi rendersi immortale con un accordo-quadro con l’UE, alla faccia delle misure accompagnatorie o della votazione popolare.
  • Il consigliere federale Schneider-Ammann è convinto di poter mettere a tacere i nostri contadini con la riduzione dei dazi d’importazione per i prodotti agricoli.
  • Parmelin s’illude di poter acquistare i suoi costosi aerei da combattimento alle spalle del popolo.
  • I sogni di Leuthard sono, come spesso succede poco prima del risveglio, troppo confusi per poterli interpretare.
  • Il cancelliere della Confederazione Thurnherr sogna un E-Voting svizzero senza difetti.
  • Solo al consigliere federale Maurer i sogni si sono già infranti da tempo, si è semplicemente assopito (un po’ come la nostra nazionale quando i “nostri” Albanesi-Kosovari non giocano contro la Serbia). Delle fantasticherie di certi partiti poi, non voglio nemmeno parlare. Basta infatti solo l’accenno all’astrusa fantasticheria del PS di un’adesione all’UE. Conclusione: non sarebbero più appropriati, nel calcio come nella politica, un po’ meno fantastiche sopravvalutazioni di se stessi e un po’ più realismo? 
  • Ronco
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