Controprogetto inadeguato all’iniziativa popolare per la sicurezza alimentare
L’UDC è delusa del controprogetto all’iniziativa per la sicurezza alimentare presentato oggi dal Consiglio federale. Il testo governativo non è focalizzato sulla produzione indigena. Alla fine avrà quale conseguenza quella di aprire ancora di più le frontiere all’importazione di derrate alimentari a buon mercato. L’UDC auspica invece un’agricoltura indigena produttiva e in grado di fornire alla popolazione svizzera il massimo di derrate alimentari sane e di qualità.
Già l’anno scorso il Consiglio federale aveva sostenuto un’apertura del mercato ai prodotti lattieri provenienti dall’UE. Tale politica è diametralmente opposta agli obiettivi dell’iniziativa popolare per la sicurezza alimentare, per cui l’UDC la combatterà con tutte le sue forze.
Il controprogetto non riprende nemmeno la seconda parte dell’iniziativa per la sicurezza alimentare, ossia l’alleggerimento degli oneri amministrativi imposti agli agricoltori e un’equa garanzia della sicurezza degli investimenti. L’UDC continua quindi a sostenere l’iniziativa, invitando l’Unione svizzera dei contadini a fare altrettanto.
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