L’UDC raccomanda tre NO

Ott 31 • Dall'UDC, Dalla Svizzera, Prima Pagina • 1968 Views • Commenti disabilitati su L’UDC raccomanda tre NO

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Il Comitato centrale di UDC Svizzera si è riunito venerdì 24 ottobre 2014 a Rothenthurm (SZ) per adottare le parole d’ordine del partito in merito all’iniziativa sull’oro e all’iniziativa per la soppressione dei forfait fiscali. Esso raccomanda il rigetto dell’iniziativa sull’oro per preservare l’indipendenza della Banca nazionale. Anche l’iniziativa che chiede la soppressione dei forfait fiscali non ha trovato il suo consenso, perché impedisce alle regioni rurali di sfruttare il loro potenziale economico e aumenta il carico fiscale gravante sul ceto medio. Quanto all’iniziativa Ecopop, questa era già stata respinta chiaramente dall’assemblea dei delegati due mesi fa.  
Dopo approfondita discussione sui vantaggi e sugli inconvenienti dell’iniziativa sull’oro, il Comitato centrale ha deciso, con 35 voti contro 34, di raccomandare al popolo di rifiutare questo progetto. Esso ritiene che la Banca nazionale debba restare indipendente per realizzare i suoi obiettivi, ossia la stabilità dei prezzi e dell’economia svizzera. Delle riserve d’oro invendibili, conformemente alle proposte degli iniziativisti, non sarebbero per nulla utili in caso di crisi.
Le persone sottoposte a un forfait fiscale pagano ogni anno oltre un miliardo di franchi d’imposte in Svizzera. Queste entrate sono indispensabili soprattutto per le regioni rurali che soffrono di una debolezza strutturale. Esse permettono anche la realizzazione di molti progetti d’interesse generale, in particolare nello sport e nella cultura. I consumi e gli investimenti delle persone sottoposte a un forfait fiscale assicurano oggi circa 22’000 posti di lavoro in Svizzera. La soppressione di questo modello fiscale sarebbe un classico autogol. Toccherebbe finalmente al ceto medio compensare le perdite fiscali provocate dall’accettazione di questa iniziativa. Esso dovrebbe pagare la fattura di questo progetto socialista insensato che fa appello al basso sentimento di gelosia. Il Comitato centrale raccomanda quindi all’unanimità al sovrano di respingere questa iniziativa.

La raccomandazione di voto concernente l’iniziativa Ecopop è già stata espressa il 23 agosto 2014 dall’assemblea dei delegati. Questo progetto è considerato eccessivamente rigido e irrealistico. L’UDC insiste tuttavia ancora una volta sull’applicazione fedele dell’iniziativa “contro l’immigrazione di massa” approvata da popolo e cantoni. Sembra che la consigliera federale Simonetta Sommaruga continui a non rendersi conto del disagio e dell’inquietudine della popolazione di fronte a un’immigrazione incontrollata e illimitata. Le sue chiacchiere ingenue e in particolare la sua affermazione secondo cui l’iniziativa Ecopop sarebbe xenofoba e che la Svizzera sopporta benissimo la continuazione dell’immigrazione di massa attuale, avranno l’effetto d’incoraggiare ancora di più la gente a sostenere questo progetto. Il suo atteggiamento conferma una volta ancora, semmai ce ne fosse bisogno, come la classe politica della Berna federale non ha ancora capito il significato della votazione del 9 febbraio.

 

UDC Svizzera

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