L’UDC dice SÌ al San Gottardo e all’iniziativa per la famiglia, NO all’iniziativa sull’energia
Riuniti a Locarno, i delegati dell’UDC hanno espresso le loro raccomandazioni per le votazioni dell’8 marzo. Essi si sono pronunciati con 285 voti contro 6 a favore di un secondo tubo stradale al San Gottardo adducendo, quale motivazione principale, la sicurezza degli automobilisti. L’iniziativa per la famiglia del PPD è stata accettata con 144 voti contro 96. La tassa sull’energia proposta dai Verdi liberali è stata logicamente spazzata via con 279 voti contro 1! Un massiccio innalzamento del prezzo dell’energia danneggerebbe fortemente l’industria d’esportazione svizzera.
Il secondo tubo alla galleria autostradale del San Gottardo è necessario per risanare finalmente l’attuale tunnel, che è stato aperto alla circolazione nel 1980. In futuro, saranno sfruttati ambedue i tunnel, ma su una sola corsia. L’aumento della capacità stradale al San Gottardo è così legalmente escluso. In compenso, il secondo tubo porrà fine al pericoloso traffico bidirezionale in un solo tunnel, da cui un sensibile aumento della sicurezza stradale, perché gli incidenti in queste condizioni della circolazione sono spesso mortali. I delegati dell’UDC si sono pronunciati con 285 voti contro 6 a favore di un collegamento stradale sicuro fra il Ticino e la Svizzera tedesca.
Aiutare le famiglie!
I delegati dell’UDC hanno approvato con 144 voti contro 96 l’iniziativa popolare “Sostenere le famiglie! Esentare dalle imposte gli assegni per i figli e gli assegni di formazione”. Grazie a questo progetto, le famiglie con figli disporranno di un miliardo di franchi in più all’anno. Questo denaro tornerà all’economia tramite i consumi. Osserviamo che è d’altronde l’economia che finanzia questi assegni. Lo Stato cesserà così di attingervi per finanziare la sua costante estensione. Sostenendo questa iniziativa del PPD, l’UDC dimostra che dà la priorità allo sgravio fiscale a favore delle famiglie, qualunque sia l’origine della proposta.
Contro l’iniziativa sull’energia
L’UDC respinge l’iniziativa popolare “Imposta sull’energia invece dell’IVA” con 279 voti contro 1, perché questo progetto avrebbe delle conseguenze incalcolabili per i consumatori, le famiglie e le PMI in particolare. Un massiccio aumento del prezzo dell’energia danneggerebbe moltissimo l’industria d’esportazione svizzera. Gli abitanti delle città e le imprese di servizi ne beneficerebbero, ma le famiglie delle regioni periferiche e le aziende che consumano molta energia (per esempio le panetterie) ne sarebbero dissanguate. Le economie domestiche a basso reddito sarebbero particolarmente colpite. Inoltre, questo progetto d’imposta sull’energia poggia su un errore di costruzione fondamentale, perché il tasso d’imposizione dovrebbe essere costantemente aumentato per rimpiazzare le entrate mancanti dell’IVA (più di 22 miliardi di franchi l’anno!).
Esposti
Saluto
Toni Brunner, consigliere nazionale, presidente del partito, Ebnat-Kappel (SG)
SÌ al risanamento della galleria autostradale del San Gottardo!
Ueli Giezendanner, consigliere nazionale UDC, Rothrist (AG)
NO al 2° tubo del San Gottardo
Andy Tschümperlin, consigliere nazionale PS, Rickenbach (SZ)
SÌ all’iniziativa popolare „Imposta sull’energia invece dell’IVA“
Jürg Grossen, consigliere nazionale Verdi liberali, Frutigen (BE)
NO alla dannosa imposta sull’energia
Pierre Rusconi, consigliere nazionale UDC, Sorengo (TI)
SÌ all‘iniziativa „Sostenere le famiglie! Esentare dalle imposte gli assegni per i figli e gli assegni di formazione“
Nadja Pieren, consigliera nazionale UDC, Burgdorf (BE)
„Sostenere le famiglie! Esentare dalle imposte gli assegni per i figli e gli assegni di formazione“ – NO a questa seducente iniziativa del PPD
Jakob Stark, consigliere di Stato UDC, Direttore delle finanze cantonali, Buhwil (TG)
UDC Svizzera
Locarno, 24 gennaio 2015
« Asylzahlen untermauern Sommarugas Asylchaos SVP sagt Ja zur Sanierung des Gotthardtunnels und zur Familieninitiative, Nein zur Energiesteuer »