Riuscita l’iniziativa “Prima i nostri!”
Lunedì 23 giugno 2014, l’UDC Ticino ha consegnato, alla Cancelleria cantonale le firme raccolte per l’iniziativa costituzionale “Prima i nostri”. Il numero esatto non è ancora noto, dato che una parte dei formulari è ancora giacente presso le varie cancellerie comunali per la necessaria vidimazione, gli iniziativisti annunciano tuttavia che la raccolta ha fruttato circa 11’500 sottoscrizioni, il che dà un margine di sicurezza sufficiente per affermare già sin d’ora che l’iniziativa è riuscita.
Lo scopo dell’azione è quello di ancorare nella Costituzione cantonale i princìpi votati il 9 febbraio con l’iniziativa “contro l’immigrazione di massa”, in modo tale che il nostro Cantone possa muoversi autonomamente in questo senso, senza dover aspettare delle soluzioni a livello nazionale che la Berna federale sembra piuttosto restia a trovare. Non è infatti mettendo dei contingenti ai permessi di durata superiore ai quattro mesi che si risolverà il problema dei padroncini, il cui permesso di breve durata è valido novanta giorni.
Adottando questa iniziativa inoltre, il Ticino si riapproprierà di un po’ di quel federalismo che Berna – con la fregola accentratrice che ha caratterizzato questi ultimi decenni – tende sempre più a limitare. E su questo tema vitale per la nostra manodopera, anche le autorità cantonali non potranno più così facilmente nascondersi dietro al “diritto federale superiore” rinunciando così a priori alla ricerca di qualsivoglia soluzione che giustamente favorisca l’impiego degli indigeni.
Il primo passo è fatto, ora seguirà la verifica della validità delle firme consegnate, quindi l’iter parlamentare cui, trattandosi di una modifica costituzionale, farà seguito obbligatoriamente la votazione popolare. Noi siamo convinti che questa iniziativa ci darà una concreta possibilità di porre un freno autonomamente all’immigrazione di massa ma, soprattutto, di porre fine al fenomeno dell’estromissione dal mercato del lavoro dei nostri cittadini da parte di lavoratori esteri a buon mercato.
L’UDC Ticino ringrazia tutti i firmatari dell’iniziativa e tutti coloro che alla raccolta delle firme hanno contribuito fattivamente.
UDC Ticino
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