Il gruppo UDC a favore dell’esenzione fiscale delle associazioni
Il gruppo parlamentare UDC ha deciso, durante la seconda giornata di preparazione della sessione autunnale, di formulare un’interpellanza urgente sull’asilo. Esso si oppone alla ripresa da parte della Svizzera di un’ordinanza che introduce un meccanismo di valutazione per verificare l’applicazione dell’accordo di Schengen, così come il proseguimento dell’aiuto finanziario federale agli asili nido. Per contro, i parlamentari UDC sostengono l’esenzione fiscale delle persone giuridiche che perseguono solo fini ideali.
Le persone giuridiche che perseguono solo dei fini ideali dovrebbero in futuro essere esentate dall’imposta federale fino a un limite di beneficio di 20’000 franchi. Le innumerevoli associazioni presenti in Svizzera favoriscono la coabitazione dei giovani e dei meno giovani, riunendo delle persone di tutti i ceti sociali. L’incoraggiamento dei giovani nei settori dello sport e della musica, in particolare, è utile a tutta la società. L’esenzione fiscale di queste associazioni mediante una franchigia di 20’000 franchi le aiuta ad adempiere la loro funzione sociale. Il gruppo UDC sostiene perciò questo progetto di legge nato da una mozione del consigliere agli Stati UDC Alex Kuprecht.
I parlamentari UDC respingono invece la ripresa da parte della Svizzera dell’evoluzione del diritto di Schengen. L’obiettivo finale di questa ordinanza è di armonizzare e imporre una uniformità giuridica a tutti gli Stati partecipanti. Le istituzioni UE ricevono nuove competenze di coordinamento e d’esecuzione. Questa sorveglianza esercitata da funzionari stranieri tocca tutti i settori essenziali della sovranità svizzera: politica della migrazione, polizia, diritto penale, protezione dei dati e frontiere interne. Essa deve perciò essere rifiutata.
Infine, il gruppo UDC s’oppone con determinazione al proseguimento e allo sviluppo dell’aiuto federale agli asili nido. Questi sussidi dello Stato erano originariamente concepiti quale aiuto iniziale. Prorogarli fino al 2019 con un nuovo credito di 120 milioni di franchi significherebbe rompere la promessa sulla base della quale questi contributi erano stati accettati.
UDC Svizzera
Berna, 30 agosto 2014
« Keine Basis für Erweiterungsbeitrag an Kroatien SVP-Fraktion für Steuerbefreiung von Vereinen »