I politici e il mondo
Le élite culturali e politiche di sinistra sembrano imbambolate, incapaci di produrre un’idea che sia una, tutte impegnate a fare dimenticare la propria storia e le proprie tradizioni. Nessuna soluzione nei confronti dell’immigrazione selvaggia, dell’Islam, anzi è una opportunità! Chi le subisce sono però i soliti cittadini.
La tolleranza rimanga pure fedele alla sua visione dei diritti umani e civili però attenzione a non sconvolgerla.
Nel mondo assistiamo alla vendetta di uomini con sogni di onnipotenza che giocano con la popolazione mondiale prendendo a pretesto presunti torti subiti.
Troppo spesso, e in modo massiccio, assistiamo alla perdita del senso della civiltà e della ragionevolezza. Tutto è possibile pur di giustificare e sdoganare qualsiasi nefandezza personale e di potere. Solo disprezzo, odio e voglia di sopraffazione. Un mondo gratuito e sempre più agghiacciante, intriso di fanatismo grazie al buonismo di una politica miope e di una sempre maggiore perdita di valori morali a beneficio dell’utile, immediato e personale.
I politici di oggi, siano giovani rampanti o maturi parolai, non conoscono distinzione tra la vita reale e quella dietro a un obiettivo. Vivono di visioni con stile, ossia ipocrisia e menzogne tanto sono di passaggio e la colpa delle loro inefficienze e insufficienze ricadrà sui soliti indifesi cittadini. Nell’attuale politica c’è una massa di clown e buffoni.
Tanta è la nostalgia per i tempi del rispetto dell’altro e non del disprezzo venduto a piene mani.
Raoul Bettosini, Lugano
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