URC e i disoccupati ticinesi: un binomio che non esiste?
Un’interrogazione della nostra deputata in Gran Consiglio
Nelle scorse settimane la sezione Giovani UDC Ticino, in seguito a delle dichiarazioni di un noto imprenditore, il quale sosteneva di non trovare ticinesi per la sua azienda , ha lanciato una campagna di raccolta Curriculum Vitae.
Lunedì 3 febbraio gli sono stati consegnati, con suo grande stupore, ben 184 CV dai profili più disparati, ma sempre inseribili nel settore in cui tale imprenditore è attivo.
Successivamente a quest’azione, grazie anche al tamtam mediatico, ai Giovani UDC Ticino si sono rivolti alcuni imprenditori ticinesi desiderosi di accedere a questa “banca dati” in quanto, malgrado abbiano segnalato all’Ufficio Regionale di Collocamento (URC) della loro regione il bisogno e la disponibilità ad assumere persone con determinati profili, non hanno avuto riscontri positivi in merito o alla peggio nessun riscontro.
Un imprenditore segnala che, malgrado si sia iscritto al suo URC di riferimento ad agosto 2013, per cercare i profili richiesti, non gliene sia arrivato nemmeno uno!
Un altro imprenditore lamenta lo stesso problema, salvo che, un CV sì gli è arrivato, ma non era assolutamente compatibile con il profilo da lui richiesto.
Oltre a ciò siamo a conoscenza del fatto che quando un beneficiario di indennità di disoccupazione esaurisce il diritto alla prestazione e deve conseguentemente far domanda di una prestazione assistenziale, viene invitato a disiscriversi dall’Ufficio di collocamento in quanto non più beneficiario di prestazioni LADI. Di conseguenza il profilo professionale di queste persone non è più a disposizione degli URC e quindi di tutti i datori di lavoro in cerca di personale residente.
A questo proposito sorgono spontanee alcune domande sulla funzione dell’URC, e chiediamo dunque al lodevole Consiglio di Stato:
- Quale è la procedura che un Ufficio regionale di collocamento deve seguire in caso di richiesta di un profilo professionale da parte di datore di lavoro?
- Com’è possibile che un’azienda che ha richiesto dei profili da agosto 2013, dopo 5 mesi, sia ancora in attesa di un CV che risponda a quanto richiesto?
- Esiste una direttiva interna volta a chiudere le pratiche di chi ha esaurito il diritto alle indennità di disoccupazione, perché ormai a carico della pubblica assistenza?
- Se si:
- Qual è la motivazione?
- Non si ritiene di negare, in questo modo, un aiuto prezioso a coloro che sono in cerca di un impiego?
- Non ritiene il Consiglio di Stato che in questo modo vengano a mancare i profili professionali che l’economia cantonale ricerca costantemente attraverso gli URC?
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