Terza edizione dello “Swiss Stop Islamization Award”
Un premio destinato a chi combatte contro la letale “islamopandemia”
Il Guastafeste cerca sostenitori – Obiettivo : 6’000 franchi
È partita in questi giorni l’organizzazione della terza edizione del premio nazionale ideato dal movimento politico “Il Guastafeste” allo scopo di attribuire il giusto riconoscimento alle persone che lottano contro l’islamizzazione del nostro Paese, spesso fra l’indifferenza generale.
L’obiettivo dello “Swiss Stop Islamization Award”, dedicato alla memoria di Oriana Fallaci, è quello di attribuire ogni anno il premio a tre persone che – nella Svizzera italiana, in quella francese e in quella tedesca (o nei Paesi limitrofi) – si sono distinte per la loro coraggiosa attività contro l’islamizzazione della Svizzera (e dell’Europa) e contro la radicalizzazione dei musulmani. Lo scopo è quello di sostenere finanziariamente i vincitori con una somma di 2’000 franchi ciascuno.
La prima edizione del Premio era stata vinta nel 2018 da Lorenzo Quadri, Mireille Vallette e Walter Wobmann , mentre la seconda era stata vinta nel 2019 da Magdi Cristiano Allam, Sami Aldeeb e Alain Jean-Mairet.
Per il finanziamento della terza edizione, la cui premiazione è prevista durante la primavera, è stata lanciata una raccolta di fondi. L’obiettivo è quello di raccogliere 6’000 franchi e, come già lo scorso anno, il Guastafeste conta dunque sulla generosità dei lettori de “Il Paese” per garantire il successo a questa importante iniziativa, in barba al prevedibile boicottaggio della stampa mainstream locale cui non garba che si critichi l’islam e si dicano certe sgradite verità. .
È giusto combattere contro il coronavirus, che fa strage soprattutto di anziani nel mondo, ma altrettanto doveroso sarebbe combattere contro l’ancor più pericoloso (perché permanente e non transitorio) e subdolo CORANOVIRUS, che dai tempi di Maometto a oggi ha fatto almeno 250 milioni di vittime per la conquista del mondo, che contagia soprattutto i giovani e che arrischia di distruggere la società occidentale, la democrazia e le sue libertà che ci son tanto care.
Chi vuol fare qualcosa di concreto contro il diffondersi di questa “islamopandemia” può sostenere questa iniziativa versando un contributo sul seguente conto postale: Movimento politico “Il Guastafeste” , 6616 Losone, n° 65-67871-6, IBAN: CH62 0900 0000 6506 7871 6 (con la menzione “Stop islam” nello spazio riservato al motivo del versamento); oppure richiedendo una polizza di versamento al sottoscritto con un messaggio email (ilguastafeste@bluewin.ch) o per telefono ( 091/7921054) .
In totale, i “nominati” per la terza edizione sono 12. In particolare, per la regione linguistica italiana sono in lizza (in ordine alfabetico) : Boris Bignasca, Iris Canonica, Eros Mellini, Stefano Piazza e l’italo-marocchina Souad Sbai; per quella di lingua francese : Pierre Cassen (Francia), Alexandre Del Valle (Francia), Schafique Keshavjee, Dominique Schwander e Uli Windisch, e per quella di lingua tedesca: Hamed Abdel-Samad (Germania) e Thilo Sarrazin (Germania) .
Una breve presentazione dei “nominati” è pubblicata sul sito www.ilguastafeste.ch .
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