Quali i rapporti con Campione d’Italia dopo il 9 febbraio?
Da Palazzo federale
Interrogazione del nostro consigliere nazionale Pierre Rusconi
L’enclave di Campione D’Italia gode di accordi con il Canton Ticino in molteplici settori (servizi, scuola, posta, targhe d’auto, assicurazioni, moneta corrente).
I cittadini di campionesi sono in gran parte parificati ai Ticinesi.
A seguito della sottoscrizione della Dichiarazione sulla cooperazione tra la Repubblica e Cantone Ticino e il comune di Campione d’Italia, “al cittadino stabilmente residente nel Comune di Campione d’Italia per la fruizione dei servizi di natura essenziale erogati, vengono assicurati in regime di equiparazione gli stessi diritti e prerogative riservate ai cittadini del Canton Ticino”.
Gradirei sapere:
- Se la situazione rimarrà tale anche dopo l’applicazione del voto del 9 febbraio 2014
- Se no, quali saranno i cambiamenti ipotizzabili per loro?
- La trattativa eventuale spetterà al Governo Federale e a quello Italiano o sarà delegato al Canton Ticino?
- I diritti acquisiti (permessi di lavoro, apprendistato e scuole, accesso a servizi sanitari e assicurativi) subirebbero un radicale cambiamento?
- Chi è il primario referente che segue la questione specifica di Campione d’Italia?
« Il voto di oggi è per il Ticino la madre di tutte le votazioni! Elena Cereghetti – nuova assistente parlamentare UDC »