Non era uno scherzo di carnevale!
Pensavamo che certi errori capitassero solo nel profondo sud della vicina repubblica, ma ci dobbiamo ricredere.
Anche da noi qualche volta si sbaglia e la cronaca riferisce in merito alla notizia che a Muralto, ben dieci semafori posti nei paraggi della stazione ferroviaria, sono stati segati alla base dagli addetti di una ditta vallesana. La notizia ci è giunta dalla radio, venerdì 7 corrente.
L’errore, è dovuto, probabilmente alla scarsa conoscenza della zona da parte degli operai della
ditta incaricata di eseguire l’intervento. I semafori da eliminare erano situati alla Croce Bianca.
Ora, se la ditta non è della zona, qualcuno del comune di Muralto avrà indicato dove si doveva intervenire. Possibile che nessuno, né il capo dicastero competente (ci risulta che sia Annamaria Sury) né il responsabile dell’ufficio tecnico (ing. Claudio D’Andrea) abbia avuto il buon senso, all’inizio dei lavori, di recarsi sul posto per constatare se tutto procedeva regolarmente?
Questo incidente, se così possiamo chiamarlo, ci fa dubitare della competenza e dell’impegno degli addetti ai lavori, in generale, nell’attività pubblica (sia comunale che cantonale).
Non vorremmo, che questo errore, sia l’inizio di un certo lassismo che forse si sta instaurando anche da noi, come è nella vicina Italia, secondo il principio che l’importante è ricevere lo stipendio, poi a lavorare…
Comunque il traffico non ha subito gravi disagi e il lavoro, a quanto pare, è stato eseguito con competenza.
« Mendrisiense: non solo tiro “Il Campiello” e “La Traviata” nei teatri veneziani »