Medaglie non solo con il Merlot, a Bruxelles si impone con gli uvaggi
Gialdi Vini SA di Mendrisio
La ditta Gialdi Vini è conosciuta per le innumerevoli attestazioni internazionali nazionali ottenute negli anni dai suoi vini a base di Merlot del Ticino in purezza. In qualsiasi concorso al quale abbia partecipato il produttore di Mendrisio – rinomato anche per il fatto che produce due distinte linee di prodotti attingendo le uve separatamente da vigneti del Mendrisiotto e dalle Tre Valli – ha sempre centrato la posta piena con una messe impareggiabile di medaglie d’oro.
Quest’anno, per il prestigioso «Concours Mondial de Bruxelles – The United Nations of Fine Wines», Feliciano Gialdi ha voluto tralasciare di presentare i suoi tradizionali Merlot, per i quali ha oramai pochissimi rivali. Si è cimentato con tre vini anomali fino a poco fa per il Ticino, prodotti anche con uve non proprio tipiche della regione: Cabernet Sauvignon, Petit Verdot, Cabernet Franc, Gamaret, sapientemente in assemblaggio con il tradizionale Merlot del Ticino.
Ebbene, anche in questo esercizio l’innovativo produttore di Mendrisio è riuscito a eccellere: con i suoi tre assemblaggi rossi ha vinto due medaglie d’oro (Vigna d’Antan 2018 e Dogaia 2017 della «linea Brivio») e una medaglia d’argento con l’Estro 2018 della «linea Gialdi»).
Il «Concours Mondial de Bruxelles» è giunto quest’anno alla sua 28.esima edizione ed è considerato tra i più rinomati a livello mondiale. Vi hanno partecipato oltre 9000 vini di ogni provenienza, valutati da una giuria molto eterogenea formata sì da enologi e sommeliers, ma anche da compratori, negozianti internazionali, rappresentanti delle istituzioni professionali del vino, giornalisti e critici specializzati.
La Gialdi Vini esiste dal 1953, fondata da Guglielmo Gialdi, padre dell’attuale titolare Feliciano che è affiancato a sua volta dalla figlia Raffaella. Nata quale commercio di vini esteri si è sviluppata nel 1984 in azienda di produzione di vini del Ticino con l’acquisto di un’azienda vinicola a Bodio. Nel 2001 la Gialdi acquista l’azienda Brivio di Mendrisio. Pur se tutti i procedimenti decisionali e produttivi avvengono nella cantina Gialdi, viene mantenuto anche il marchio Brivio, grazie al quale vengono garantite due territorialità distinte: i vini delle Tre Valli vengono prodotti sotto il marchio Gialdi, vinificati nella cantina di Bodio; il marchio Brivio contraddistingue invece i vini prodotti con uve provenienti dal Mendrisiotto e vinificati nella cantina di Mendrisio. Dunque una sola azienda (Gialdi Vini SA) con due linee di vino provenienti da due «terroirs» diversi e che ben rappresentano le peculiarità del territorio ticinese.
Direttore è Feliciano Gialdi; il responsabile di produzione per entrambe le linee da due decenni è l’enologo Alfred De Martin.