Mattanze e imam a gogo

Ago 3 • L'opinione, Prima Pagina • 2415 Views • Commenti disabilitati su Mattanze e imam a gogo

Drake

Quanto sta succedendo in Europa, segnatamente in Francia e in Germania, sembra non preoccupare più di quel tanto i nostri governanti, che a misure coercitive a controlli severissimi su coloro che “bussano” alle nostre porte – che adesso andrebbero chiuse – prediligono soluzioni “soft” del tipo “riconoscimento delle comunità islamiche”. Domanda a Jacqueline Fehr, consigliera di Stato zurighese targata P$: per tenerceli buoni? Quindi imam d’importazione a gogo, da collocare nelle moschee e nei centri islamici, dove notoriamente, si parla solo di pace e fratellanza!

Signora Fehr, in Arabia Saudita c’è l’imbarazzo della scelta! Gli imam di Jeddah e Ryad, sono fra i più moderati e saranno sicuramente disponibili al trasferimento, felicissimi di poter fare proseliti ed educare gli infedeli, oltre impegnarsi fortemente per introdurre la sharia! E allora meglio rammentare che, citiamo: La neutralità religiosa dello Stato è la base essenziale per assicurare la libertà di fede individuale. A livello federale, la Svizzera si definisce quindi come uno Stato laico”.

Logicamente, si pretende che le “prediche” – ma questo la signora Fehr non lo dice – dovranno tenersi in una lingua comprensibile. E qui casca l’asino! Quindi andiamoci piano con i riconoscimenti e i salamelecchi! Per l’Islam – lo sanno anche i paracarri della Tremola – religione e stato sono un tutt’uno: stiamo parlando di teocrazia e di regimi teocratici, vedi Arabia Saudita (appunto) e Iran!

Insomma si continua a concedere sempre di più, con l’illusione che così facendo, la Svizzera sarà risparmiata da attentati e relative stragi. Qualcuno non ha ancora capito dove sta il problema e scioccamente s’illude che basti uno zuccherino per trasformare le bestie feroci in agnelli mansueti. Intanto ci si ostina ad affermare che i terroristi islamici non sbarcano con le migliaia di “profughi” che giornalmente mettono piede sulle coste italiche. Nossignori, cadono dal cielo! Adesso poi si cercano anche le attenuanti per le stragi commesse: “non apparteneva all’Isis; era mentalmente disturbato!”. Sai che consolazione per chi ha perso i propri cari! Uno è mentalmente disturbato, si conosce il suo stato di salute e lo si lascia tranquillamente circolare in giro a compiere stragi. Ma cerchiamo di capire! Sono terroristi depressi; un po’ di comprensione, suvvia!

“Non è un jihadista!”. Ma, stranamente, questi macellai provengono da paesi nei quali l’Isis compie immani massacri e ha fatto incetta di adepti! Evidentemente ciò non tange i guru del politicamente corretto affetti da mortale epidemia buonista!

“Siamo di fronte ad azioni compiute da lupi solitari”. Casi isolati, come no!

Quando i lupi aumentano, diventano aggressivi e minacciano le greggi, c’è un’unica soluzione: si abbattono! Invece si prosegue con l’accoglienza a oltranza e guai a fare un classico “cip”, cercando di far comprendere che c’è un limite a tutto e che quel limite l’Europa lo ha superato, grazie anche agli “inviti” di noti esponenti politici che adesso, per salvare il proprio fondo schiena, sguazzano nella retorica di circostanza, condividendo – e ci mancherebbe! – il dolore di coloro che hanno perso i propri cari. Un vero festival dell’ipocrisia! Comunque, sia ben chiaro: Schengen non si tocca!” Così il “tiro al bersaglio” può continuare! Nobel per la demenza assicurato!

 La gente ha paura e comincia a pensare alla propria incolumità. L’aumento di oltre il 17% di richieste per l’ottenimento del porto d’armi in Svizzera, così come l’impennata per quanto concerne la vendita di armi da fuoco, dovrebbe far riflettere su come ci si comincia a sentire anche a queste latitudini. Lasciano poi allibiti le dichiarazioni del governo tedesco, il quale ha improvvisamente scoperto che con l’acqua calda c’è il rischio di scottarsi, citiamo:“Atrocità da chi viene a cercar rifugio: ci odiano!”

C’è voluto un po’ per capire che questi ospiti vogliono trasformarsi in padroni e che l’integrazione e il multiculturalismo sono solo chimere!

Pur considerandoci un po’ tardi, avevamo il sospetto di trovarci di fronte a un piano programmato altrove, una strategia subdola onde destabilizzare con il terrore l’Occidente. In quanto all’UE, dimostra, oltre alla sua totale inutilità, anche una disarmante impotenza nell’affrontare il problema dei migranti, ma e soprattutto nel gestire i controlli necessari su coloro che, generosamente e stupidamente, si accolgono in casa!

Malgrado ciò che sta succedendo, da Piazza S.Pietro e dintorni, gli appelli all’accoglienza si sprecano. A ogni Angelus, si suona il solito disco rotto. L’invito ai fedeli a fare di più, ad aprire le porte ai migranti, indipendentemente dalla razza e dal loro credo. Eppure non ci risulta che lo Stato Vaticano si stia distinguendo in fatto d’accoglienza. Sua Santità dovrebbe farsi un giro in alcune città italiane, trasformate oramai in bivacchi e accampamenti fuori controllo, dove succede di tutto e di più e la situazione sta diventando esplosiva!

Noi, come siamo messi? Non c’è da stare allegri! Intanto sono rientrati (!!) una trentina di jihadisti “svizzeri”(??). E che succede? Saranno espulsi, gli sarà tolta la cittadinanza? Non sia mai, ce li teniamo e manteniamo! Qualcuno sarà anche un tantino ammaccato e magari andrà pure in AI. Gli altri “reduci” dalla “guerra santa”, siccome addestrati a dovere dal califfo, potranno mettere a frutto la loro esperienza bellica negli stadi, durante i concerti, nei grandi magazzini, stazioni e aeroporti, dove c’è più gente d’ammazzare in nome di Allah, che è tanto buono e generoso!

Se questa non è imbecillaggine pura, oltre a un’ossessiva vocazione al masochismo, come la vogliamo chiamare? Fra i “7 saggi”, c’è qualcuno in grado di risponderci e giustificare cotanta ottusa tolleranza?

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