L’UDC lancia un’iniziativa per fare applicare le decisioni del popolo
Riuniti sabato a Rothenthurm, i delegati di UDC Svizzera hanno deciso all’unanimità di lanciare un’iniziativa popolare “per fare applicare le decisioni del popolo – il diritto svizzero primeggia su quello straniero“. Bisogna che le decisioni del popolo svizzero siano di nuovo prese sul serio. L’UDC vuole tagliar corto ai cattivi pretesti del diritto internazionale che serve a impedire l’applicazione di una decisione presa dal sovrano. Gli obiettivi primari della Confederazione sono infatti l’indipendenza e l’autodeterminazione del paese.
L’intervento entusiasmante di Toni Brunner, presidente di UDC Svizzera, sulle elezioni nazionale 2015, è stato seguito dagli esposti di Christoph Blocher, vicepresidente di UDC Svizzera e del consigliere federale Ueli Maurer. I due oratori hanno ricordato l’importanza fondamentale dell’autodeterminazione e dell’indipendenza per la Svizzera. Questi due obiettivi sono sempre validi, ma sono minacciati da una confusione di nozioni volute dalla classe politica per la quale il benessere del paese passa in secondo piano. Hans-Ueli Vogt, deputato UDC nel Gran Consiglio zurighese e professore di diritto, ha spiegato la realtà del diritto internazionale e dei diritti dell’uomo, due nozioni spesso abusate oggigiorno a fini politici.
Dopo un’intervista a Hans-Ueli Vogt e al consigliere agli Stati Peter Föhn (SZ), condotta dal redattore capo del “Bote der Urschweiz”, Jürg Auf der Maur, i delegati UDC hanno discusso sui punti di forza e sugli argomenti a favore e contro tale iniziativa popolare. Con 401 voti hanno poi deciso all’unanimità di lanciare l’iniziativa popolare “per fare applicare le decisioni del popolo – il diritto svizzero primeggia sul diritto straniero”. Toccherà ora alla direzione del partito decidere la data del lancio della raccolta firme e la formulazione giuridica definitiva dell’iniziativa.
Un avamprogetto dell’iniziativa popolare era stato presentato il 12 agosto 2014 in occasione di una conferenza stampa. Questo testo era stato oggetto di una procedura di consultazione in seno al partito.
UDC Svizzera
« Bundesrat zementiert verfehlte Agrarpolitik È nata “La Destra”: alcune domande ai presidenti dei tre partiti »