La strisciante sottomissione del CF sotto i dettami dell‘ UE
Dal lontano 1973 (!!!) possiedo un cabinato a vela di 7.60 m con un motore ausiliario 2 tempi di 6 CV.
Un’ordinanza del CF del 2007 prevede che, a partire dal 2018, su tutti i laghi svizzeri i motori marini a 2 tempi saranno definitivamente proibiti. Tutti gli esperti e persino i funzionari federali competenti a suo tempo si opposero invano al CF contro questa dissennata prescrizione. Da mie ricerche presso i cantieri, la sostituzione del mio motore entrobordo costerebbe tra gli 8 e 10mila CHF per una barca dello stesso valore commerciale, una espropriazione di fatto.
Chi ingenuamente pensa si tratti di una misura a favore dell’ambiente si sbaglia di grosso, oggi ci sono motori marini a 2 tempi perfettamente conformi alle norme ambientali.
Il motivo della norma è un altro. La lobby dei fabbricanti e dei rivenditori di motori marini è riuscita a far passare a Bruxelles la norma contro i 2 tempi nella previsione che la loro sostituzione con motori a 4 tempi – molto più cari – avrebbe garantito loro grossi guadagni. Il CF ha ceduto alle pressioni dell’UE e fatto subdolamente passare in Svizzera questa dissennata prescrizione europea, con un’ordinanza al di sopra delle teste e a danno dei cittadini svizzeri.
L’ iniziativa UDC contro l’adesione strisciante all’UE è quanto mai importante!
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