La lotteria del guastafeste contro le censure della stampa sull’islam
È stata lanciata in questi giorni la 27.ma edizione della lotteria del Guastafeste, che, a testimonianza delle simpatie riscosse dalle battaglie del piccolo ma combattivo movimento politico, ha fruttato dal 2000 a oggi un utile netto di circa 76’000 franchi.
Questa volta la lotteria è stata dedicata alla sistematica e vergognosa censura che gran parte della stampa ticinese, per ignoranza della materia o per paura, opera nei confronti di tutte le iniziative e tutte le denunce del Guastafeste concernenti l’islam ( fanno eccezione il Mattino della Domenica, il Mattinonline, il quindicinale “Il Paese” e a volte il portale di informazione online Ticinolive).
Fra queste iniziative boicottate dalla stampa “mainstream” vanno citate ad esempio l’assegnazione del premio annuale Swiss Stop Islamization Award, la petizione all’Assemblea federale per proibire i movimenti islamisti e chiudere le loro moschee, la petizione al Gran Consiglio contro le preghiere islamiche in strada, il recente invio ai 90 deputati del Parlamento ticinese di un libro di Mireille Vallette sul tema del radicalismo nelle moschee svizzere, la lunga intervista del Ghiro all’ex-musulmano Magdi Cristiano Allam pubblicata sul sito del Guastafeste, la denuncia dell’uso di una mascherina sanitaria da parte di alcune donne musulmane per aggirare la legge antiburqa, ecc..
L’informazione su tutte queste iniziative è comunque a disposizione dei cittadini interessati sul sito www.ilguastafeste.ch (visitato finora da oltre 62’000 persone), dove fra l’altro sono illustrate le procedure per l’acquisto dei biglietti della nuova lotteria.
« Una grande edizione, ma già si guarda al 75° Una “giustizia” ridicola (ma non per le vittime) »