Impegnarsi per la Svizzera e non per sé stessi

Mag 9 • Dall'UDC, Dalla Svizzera, Prima Pagina • 1529 Views • Commenti disabilitati su Impegnarsi per la Svizzera e non per sé stessi

Albert Rösti, consigliere nazionale e presidente UDC Svizzera

I risultati delle ultime elezioni nei cantoni Soletta, Vallese e Neuchâtel necessitano di un’autocritica e di un punto alla situazione. Non pensare a sé stessi, ma sempre agire per la causa, dunque per la Svizzera, per le sue cittadine e per i suoi cittadini, lavorandovi con accanimento, ecco l’unica ricetta del successo.

Dalle elezioni federali del 2015, devo constatare che il nostro partito si crogiola troppo spesso nell’autosoddisfazione e nel comfort. Il duro lavoro sul terreno e la condotta rigorosa delle sezioni locali e cantonali sono trascurati in modo inammissibile. Certo, abbiamo ancora progredito nel 2016 in qualche cantone, come San Gallo, Turgovia, Friborgo e Sciaffusa. Ma siamo anche stagnati, o addirittura abbiamo perso terreno, in altri cantoni. È stato il caso in Uri, Svitto, Argovia e Basilea-Città. Questa tendenza negativa è proseguita nel 2017. In Vallese e Soletta abbiamo perso voti, nonostante vi avessimo raggiunto un livello già relativamente basso. Quanto all’UDC Neuchâtel, è letteralmente affondata alle ultime elezioni cantonali (una perdita di 5,4 punti percentuali). Conseguenza del quorum elettorale del 10%, vi contiamo più solo 9 seggi (-11). Inoltre, un deputato ha cambiato partito, per cui l’UDC Neuchâtel ne occupa ora solo 8.

Elezioni dei parlamenti cantonali 2012-2017: forza dei partiti in %
AnnoPartitoAttualePeriodo precedenteAumento / caloPartitoAttualePeriodo precedenteAumento / calo
San Gallo2016PLR20.318.41.9PS12.315.1-2.8
  PPD18.420.1-1.6UDC29.525.44.2
Uri2016PLR26.920.36.6PS2.8
  PPD31.336.6-5.3UDC24.124.6-0.6
Svitto2016PLR21.622.8-1.2PS8.39.4-1.1
  PPD27.229.1-1.9UDC33.134.0-0.9
Turgovia2016PLR15.614.21.4PS13.113.4-0.3
  PPD13.414.2-0.8UDC32.630.52.1
Basilea-Città2016PLR9.211.1-1.9PS32.530.71.8
  PPD5.97.3-1.5UDC14.315.0-0.7
Sciaffusa2016PLR15.518.3-2.7PS22.822.60.2
  PPD3.74.9-1.2UDC35.133.61.5
Aarau2016PLR16.015.40.6PS18.915.23.7
  PPD12.113.3-1.2UDC31.932.0-0.1
Friborgo2016PLR18.215.32.9PS23.624.3-0.7
  PPD23.726.6-2.9UDC19.718.61.1
Soletta2016PLR24.624.8-0.2PS19.919.10.8
  PPD18.918.40.6UDC19.720.2-0.4
Vallese2017PLR20.221.6-1.4PS3.34.8-1.5
  PPD41.743.8-2.1UDC16.417.2-0.8
Neuchâtel2017PLR33.428.74.7PS23.626.5-2.9
  PPD2.72.80.0UDC11.516.9-5.4

 

Va da sé che i cantoni sono diversi l’uno dall’altro e che non si possono sempre comparare direttamente. Tuttavia, osservando gli sviluppi sulla lunga durata e i diversi distretti e regioni, si rilevano parecchi parallelismi che permettono di trarre delle chiare conclusioni. Come diceva il celebre scrittore bernese Jeremias Gotthelf, “Ciò che deve brillare in tutta la patria, deve cominciare in casa”. Applicato al nostro partito, questo adagio significa, a mio avviso, che dobbiamo cominciare a mettere ordine in casa nostra, dunque pensare di nuovo di più alle cittadine e ai cittadini, e meno a noi stessi, per convincere le elettrici e gli elettori a darci i loro voti. Che cosa bisogna fare, concretamente, per raggiungere questi obiettivi?

 

  • Un’applicazione rigorosa del programma politico e degli obiettivi dell’UDC. Manteniamo le promesse che facciamo! A questo scopo ci basiamo – nei cantoni come a livello federale – sui valori descritti nel programma politico dell’UDC Svizzera. L’UDC vuole rinforzare i pilastri del nostro Stato, che sono l’indipendenza, la democrazia diretta, la neutralità e il federalismo. La responsabilità individuale è la garante della libertà e della prosperità. È solo grazie a questi princìpi e alle proprie virtù che la Svizzera è riuscita a conquistare una posizione di punta a livello economico e che riesce a difenderla. È il solo sistema che pone le cittadine e i cittadini – e non i politici e i funzionari – al centro dello Stato. Colgo quest’occasione per ricordarvi ancora una volta (http://www.udc.ch/positions/programme-politique/).
  • Restare vicino alle cittadine e ai cittadini, lavorando alacremente sul terreno. Chi non conosce le preoccupazioni quotidiane del popolo, chi non cerca la discussione e delle soluzioni, chi non affigge dei manifesti, chi non s’impegna nelle campagne di voto ed elettorali, costui è superfluo. La nostra democrazia diretta vive dell’impegno personale e disinteressato di ognuno di noi; ecco le fondamenta di un paese di successo.
  • Nei cantoni Soletta, Neuchâtel e Vallese, gli interessi personali hanno avuto la meglio sugli interessi del partito e, ciò che è più grave, sugli interessi delle cittadine e dei cittadini. Ci si è combattuti e denigrati reciprocamente, invece di impegnarsi insieme nell’interesse dei cittadini.

 

I successi di questi ultimi anni ci hanno resi pigri. Sopravvalutando le loro forze, delle sezioni cantonali hanno creduto che il successo nelle urne fosse un dono caduto dal cielo. Un grave errore! Solo una battaglia permanente e disinteressata, solo un lavoro duro e strategicamente indovinato conducono al successo. Questa constatazione vale sia per le campagne elettorali cantonali, sia per l’attuale campagna di voto contro la legge sull’energia. Il prossimo 21 maggio il sovrano sarà chiamato a votare su un progetto di capitale importanza per il futuro del paese.

Noi ci impegniamo per un approvvigionamento energetico che ha dato buona prova di sé, che è vantaggioso e affidabile. Ecco perché diciamo NO a una legge che impone un’economia pianificata e mette i cittadini sotto tutela. Ma per far respingere questo progetto, abbiamo bisogno dell’impegno di tutti: scendete nelle strade, distribuite opuscoli, convincete i vostri vicini, i vostri colleghi e i membri della vostra famiglia. Fate distribuire il volantino energetico nel vostro comune – conto su di voi!

Quanto alle sezioni cantonali, le invito a fare un’analisi schietta delle elezioni passate e a preparare e adottare delle misure ben definite e valutabili per raggiungere i loro obiettivi. Sono personalmente convinto, che il nostro partito sia ancora ben lungi dall’avere esaurito il suo potenziale di crescita elettorale. E questa constatazione vale per tutte le regioni del paese. Rimbocchiamoci dunque le maniche e mettiamoci al lavoro!

 

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