Il P$ si ostina con gli inchini: finirà come la Costa Concordia!

Ott 6 • L'opinione • 2594 Views • Commenti disabilitati su Il P$ si ostina con gli inchini: finirà come la Costa Concordia!

 

Che gli “inchini” fatti vicini alla costa siano pericolosi è risaputo: il naufragio verificatosi all’isola del Giglio è la prova inconfutabile che a sfidare la sorte ci si può lasciare la pelle. I kompagni, come il comandante Schettino, stanno portando la “nave” sugli scogli ma, complice l’ottusità che li distingue, non intendono modificare la rotta. L’impatto sarà inevitabile e il transatlantico rosso affonderà.

 

Difensori e promotori, fra gli altri partiti storici, della oramai famigerata libera circolazione che sta mietendo vittime più della peste bubbonica, accaniti oppositori a misure coercitive nei confronti dei troppi stranieri che delinquono, fanatici paladini delle “porte aperte” a cani e porci, favorevoli all’adesione all’UE e – ciliegina sulla torta – difensori degli imam locali e naturalmente contrari alla proibizione del burqa (in questo caso le $ignore kompagne si sono distinte nel difendere la laicità e soprattutto la “libertà” della donna) sic!

 

Ai deleteri propositi dei kompagni, va aggiunto quello che può essere considerato un must: la naturalizzazione, che vorrebbero automatica, diciamo pure concessa alla velocità della luce a tutti coloro che arrivano da noi da ogni dove. Cavallo di battaglia per antonomasia viene proposto un giorno sì e l’altro pure, fino alla nausea!

 

Eppure non hanno ancora capito (vero Presidente ?) che la gente è arcistufa di queste scriteriate proposte, soprattutto di questi tempi che stanno penalizzando, paradossalmente, i cittadini svizzeri, quelli veri e non per pura convenienza!

 

Ma siccome del multiculturalismo e dell’internazionalismo i $ocialisti hanno fatto la loro bandiera, fare retromarcia ora è un po’ imbarazzante. Pur di non perdere la faccia preferiscono mandare a ramengo un Paese che ha secoli di storia dietro le spalle, tradizioni molto radicate, fierezza e orgoglio della propria svizzeritudine!

 

Ma i tonti-rossi non capiscono e si ostinano con “l’avanti tutta” impartito alla sala macchine dai vertici (?) del partito. Potenziali “Schettino”, stanno mandando negli abissi un gioiello di prosperità, pace, sicurezza e tranquillità, in nome di assurde quanto incomprensibili strategie.

 

Mozzi e cambusieri della politica, abbarbicati ad anacronistiche ideologie – bandiere rosse al vento, slogan – in difesa dell’indifendibile, ma comunque e rigorosamente sempre a scapito della gente di questo paese. Cari (si fa per dire) kompagni, siete fuori tempo massimo, avete perso il classico treno. Paesi di tradizione socialista lo hanno capito e da un è pezzo, vedi Svezia, Norvegia, Finlandia! Voi invece marciate ancora al suono della stucchevole “Bella ciao” e non vi siete accorti che la vostra credibilità è ai minimi termini, agli sgoccioli. Ma lo capirete ai prossimi appuntamenti con le urne. Continuate pure, in compagnia dei moralisti che sappiamo, con le seghe mentali praticate nei salotti buoni, rammentando comunque che a “darci dentro” troppo spesso con la mano, c’è il rischio di diventare ciechi!

 

 

 

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