Il duo Sommaruga – Berset – ovvero: note stonate
Mentre la Simonetta e l’Alain si producevano in una sonata a quattro mani per festeggiare il 125. del P$, al nostro Cantone, divenuto oramai il classico figlio della serva, veniva data un’altra sberla per aver osato denunciare i problemi che assillano questo lembo di Terra. Diciamo pure “Terra di conquista” visto come siamo messi: frontalieri come se piovesse, padroncini, disoccupazione, invasione incontrollata di rifugiati o pseudo tali, criminalità, autoctoni in assistenza e tanti buchi nelle cinture della gente, quella che in questo Paese è nata, ma che per Berna conta come una classica cicca!
Nell’estasi dello strimpellamento, la Simonetta decideva poi di accogliere (?) 500 profughi siriani. Intendiamoci, senza chiedere il parere di nessuno, ci mancherebbe!
Intanto per dare risalto al 125. del P$, kompagni e kompagne hanno deciso che il burqa non deve essere vietato! La Pepita-Conforti, ad esempio, viene a dirci che: ” la donna ha il diritto di abbigliarsi come crede”. Lo sanno anche i paracarri che quelle donne, sono costrette a coprirsi da cima a fondo, altrimenti, Cara Pepita, vengono gonfiate di botte dai loro maritini e anche peggio!
Certo che in fatto di coerenza $ocialisti & Co. sono dei veri campioni! Vuoi vedere che dopo aver preteso di far togliere il crocifisso dai luoghi pubblici, coerentemente si batteranno per introdurre l’insegnamento del Corano nelle scuole? Ci piacerebbe sapere cosa ne pensa il Don di Chiasso. Già immaginiamo la risposta che comunque non ci convincerà!
Questi vivono su Marte! Altra concessione, come se non ce ne fossero già abbastanza: quella – auspicata dai soliti kompagni – di snellire le procedure di naturalizzazione. Come no! Già che ci siamo, appena arrivano, diamo subito il passaporto svizzero ai siriani, tanto uno più uno meno che differenza può fare?
Ma i $inistri, non ancora paghi degli innumerevoli disastri già causati a questo Paese, per l’ennesima volta tentano di far abolire il nostro esercito di milizia.
Un classico atteggiamento tipico di questi rivoluzionari da play station. Degli eserciti di Cuba o di altri “paradisi” $ocialisti però non parlano mai. Capirai, quelle truppe devono vegliare affinché la democrazia del proletariato sia garantita!
Patetici e classisti, sempre pronti a battersi per gli altri – soprattutto se venuti da fuori – e per difendere i noti privilegi che, come sappiamo, non sono pochi soprattutto per i numerosi statali che votano P$. E se un giorno la mucca non facesse più latte? Allora ci sarebbe da ridere e stupirsi per le numerose metamorfosi ideologiche e per le bandiere rosse riposte in fretta e furia negli armadi!
Christian Levrat, presidente del P$ svizzero, pronostica per i prossimi anni un’avanzata vertiginosa dei $ocialisti (sic!) Basta crederci! Il risultato delle elezioni in Norvegia dovrebbe indurre Levrat ad essere un po’ meno ottimista. Andare sempre contro corrente, anche quando un minimo di buonsenso suggerirebbe di cambiare strategia, può rivelarsi pericoloso: il rischio di annegare è assicurato! Comunque godiamoci la strimpellata del Duo Sommaruga-Berset e facciamo gli auguri di rito al P$ per il suo 125. di fondazione. Ma non dimentichiamoci di un fatto: allora i socialisti erano tutt’altra cosa, persone che si battevano per un ideale e non per riempirsi le tasche o per tenere le natiche al caldo!
Drake