I ricatti della Berna federale
La notizia di questi giorni, concernente il fatto che il finanziamento al futuro progetto del collegamento stradale A2-A13 sia vincolato all’aumento della vignetta autostradale a 100.- in votazione il prossimo 24 Novembre, è un vero e proprio ricatto, oltre che un’assoluta mancanza di rispetto verso il Ticino e le sue necessità e priorità.
Questi due temi non c’entrano l’uno con l’altro e quindi cominciamo con ordine.
Il prezzo della vignetta autostradale a 40.- va più che bene e non vedo il motivo per il quale bisognerebbe alzarne ulteriormente il prezzo. Se si dovesse aumentare quest’ultimo di ulteriori 60.-, le conseguenze sarebbero disastrose sotto ogni punto di vista. Moltissimi automobilisti (frontalieri, trasportatori o semplici viaggiatori) non volendo pagare tale importo intaserebbero le strade secondarie in un caos totale con aumenti di colonne, inquinamento e ore di attesa. Questa situazione, durante i periodi di alta stagione, con le consuete colonne di turisti e vacanzieri non farebbe che peggiorare. E tutto questo andazzo, lo pagherebbero maggiormente i cantoni di frontiera come il nostro, ai quali, come già sopraccitato, si devono aggiungere le auto (in continuo aumento) dei frontalieri, che giornalmente fanno avanti e indietro lungo le nostre strade. E questo che vogliamo?
Detto ciò, la ministra dei trasporti Doris Leuthard vorrebbe vincolare questa scellerata iniziativa al progetto per il fondamentale collegamento stradale A2-A13. Un’opera vitale per il Ticino ma, soprattutto, per la città di Locarno e il Locarnese, che è uno dei pochissimi poli nazionali a non avere un collegamento diretto con l’autostrada. Una lacuna alla quale una regione importante come la nostra, che inoltre vive molto sul turismo, deve assolutamente rimediare, e questo, con l’aiuto della Confederazione. Pena, le continue colonne automobilistiche che si snodano quotidianamente, e, in particolar modo, durante la stagione turistica, lungo la tratta Locarno-Bellinzona e viceversa.
Invece la Berna Federale che fa? Fa esattamente tutto l’opposto degli interessi del Ticino e del Locarnese! Allora io dico: invece che ricattare i Ticinesi e i Locarnesi con l’A2-A13, perché si continuano a sperperare soldi pubblici con progetti che sono sicuramente meno utili e a volte addirittura inutili? Vogliamo citare ad esempio il “pozzo senza fondo” Alptransit che non si sa ancora quanti miliardi ci verrà a costare e sulla cui (in)utilità sorgono molti dubbi? Tutto ciò è dovuto al fatto che, in barba alle solite promesse da marinai, ai nostri ministri, degli interessi e le esigenze del nostro cantone non gliene frega niente, perché se volessero – basterebbe volerlo – i soldi per l’A2-A13 ci sarebbero anche con la vignetta a 40.-! Altro che questi stupidi ricatti da bambini dell’asilo!
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