Dichiarazione fiscale, in futuro, si cambierà?

Set 9 • L'opinione, Lettori, Prima Pagina • 37 Views • Commenti disabilitati su Dichiarazione fiscale, in futuro, si cambierà?

Alle fine d’agosto il Consiglio federale ha deciso di presentare il messaggio che dovrebbe ridefinire, se non cambiare radicalmente, il sistema d’imposizione fiscale nella nostra Confederazione. Il messaggio governativo dovrebbe, entro marzo 2024, esser in possesso del parlamento.

Nella conferenza stampa dello scorso 30 agosto, la consigliera federale Karin Keller-Sutter, responsabile delle finanze, ha presentato i termini che il Consiglio federale è intenzionato a modificare. La trasformazione prospettata è di cancellare l’attuale sistema, annullando la così detta «penalizzazione del matrimonio» nell’ambito dell’imposta federale diretta, introducendo l’imposizione individuale.

La proposta presentata, secondo noi, lascia molti dubbi.

Cerchiamo di analizzare con ordine i pro e i contro di quanto vuole introdurre il Consiglio federale.

L’attuale forma di tassazione individuale si applica alle persone sole e alle coppie non sposate. Le coppie sposate e le coppie che vivono in unione registrata sono tassate congiuntamente. Se entrambi percepiscono un reddito quest’ultimi sono sommati. Fattore che, a causa della progressione fiscale, fa aumentare l’aliquota a cui sono soggette.

Questo sistema coinvolge oltre quattrocentocinquantamila coppie con i doppi redditi e duecentocinquantamila coppie di pensionati. L’onere fiscale aggiuntivo supera il dieci per cento.

L’introduzione dell’imposizione individuale permetterà di favorire le persone con un secondo reddito, e potrebbe invogliare molte rappresentanti del gentil sesso a riprendere l’attività professionale.

Molti però non concordano. Sarebbero penalizzate le coppie monoreddito e quelle con una ripartizione ineguale.

Il pre-progetto del Consiglio federale, inviato alle parti interessate alle fine del 2022 non trova tutti d’accordo. Cantoni, partiti e organizzazioni concordano sull’eliminare lo svantaggio fiscale fra coppie coniugate e non. I partiti che accettano la proposta sono:  Verdi, PS, PLR, Verdi liberali. Vi si oppongono UDC, Alleanza di Centro, PEV, oltre a ben 21 cantoni fra cui il Ticino. Per loro si dovrebbe continuare come attualmente.

Questi i correttivi che sarebbero introdotti: le deduzioni per i figli passerebbero a CHF 12000, dagli attuali 6600.

Per le economie domestiche di una sola persona e per le coppie con un monoreddito, si rinuncia alle modifiche delle deduzioni.

Inoltre, le aliquote d’imposta per redditi medio-bassi saranno ridotte e quelle dei redditi molto elevati, aumentate.

Per il Consiglio federale vi sarebbe uno sgravio più consono sulle classi di reddito.

Le classi più basse non saranno toccate dall’IFD.

Per i coniugati con un solo reddito basso, l’imposta federale diretta è destinata ad aumentare.

Per il 2024 le minori entrate, per Confederazione e cantoni dovrebbe aggirarsi attorno al miliardo (800 milioni Confederazione e duecento milioni per i cantoni).

Inoltre, se la riforma passerà, le entrate si avranno solo fra alcuni anni. Mentre i cantoni hanno chiesto un periodo transitorio di dieci anni.

A questa riforma si contrappone all’iniziativa popolare lanciata all’inizio di marzo dalle Donne del PLR.

Nel 2016 il popolo ha respinto di misura l’iniziativa popolare dell’allora PPD denominata «Per il matrimonio e la famiglia – No agli svantaggi per le coppie sposate». L’amministrazione federale aveva, in modo errato sottostimato il numero di coppie penalizzate ed il TF ha poi annullato il voto.

Nel frattempo il Partito di Centro ha lanciato una nuova iniziativa e la raccolta di firme è in corso.

Un argomento che nessuno tocca è sicuramente l’introduzione di questo sistema di tassazione obbligherà i cantoni ad aumentare, di non poco, i funzionari dell’amministrazione cantonale per le tassazioni. Quanto ammonterà l’onere di queste imprevedibili a nuove assunzioni?

Inoltre, anche all’interno delle coppie vi sarà un maggior impegno nel compilare non una, ma ben due dichiarazioni fiscali!

Visto che il messaggio non è ancora arrivato sui banchi delle Camere, abbiamo forti dubbi che per la fine del 2024 entrerà in vigore!

FRG

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