Dalle parole ai fatti
L’UDC prende atto delle prime decisioni del Consiglio federale in vista dell’applicazione dell’iniziativa contro l’immigrazione di massa. Il nuovo articolo costituzionale deve essere applicato senza lunghe discussioni. Il governo farebbe bene ad accelerare la procedura d’applicazione, perché la pressione migratoria rischia molto di aumentare durante il periodo transitorio. La Svizzera non ha più la possibilità d’invocare la clausola di salvaguardia durante questo periodo e la piena libera circolazione delle persone con Romania e Bulgaria comincerà al più tardi nel 2016. Mettendo rapidamente in atto un sistema di contingentamento, il Consiglio federale si procura anche un maggiore margine di pianificazione. Infine, non è ragionevole proseguire con il processo di ratifica concernente l’estensione della libera circolazione alla Croazia, perché anche questo complemento del contratto dovrà essere adeguato alla nuova norma costituzionale al più tardi entro la fine del periodo di transizione.
UDC Svizzera
« Missstände im Ausländerrecht müssen behoben werden Den Worten müssen Taten folgen »