Ci ha lasciato un grande amico
Silvano Pianezzi ci ha lasciato, e ne siamo tutti costernati. Sapevo della sua inesorabile malattia, ma la speranza mi sosteneva – in fondo i miracoli a volte succedono – di vederlo riprendersi e tornare fra noi con la sua innata allegria che tante volte aveva condiviso con noi in passato.
Con il decorso della malattia si era ritirato in sé stesso e, rispettandone la volontà, non ne invadevamo la privacy con visite e messaggi, anche se la voglia era tanta. Manteneva il contatto per tutti noi Lara Filippini, sua grande amica e collega nella politica comunale di Monteceneri. E le ultime frammentarie notizie, raccolte qua e là, erano relativamente incoraggianti: si sente meglio, sta riprendendo peso, riesce a spostarsi autonomamente, fa fisioterapia per riprendere le forze…
Lui stesso, rispondendo a un messaggio di solidarietà e di auguri del sottoscritto, nel mese di luglio aveva detto testualmente: “Caro Eros ti ringrazio per le tue parole di sostegno . Effettivamente la situazione è migliorata e sembra che per ora sia sotto controllo . È dura, barcollo ma non mollo. Spero possa nei prossimo mesi riprendermi a tal punto da rendermi indipendente. Sarebbe l’occasione di vedersi per un saluto . Salutami tutti gli amici augurandoti tanti km di moto . Un caro saluto. Silvano”
Già, la moto, la sua grande passione. Nel messaggio augurale gli avevo detto scherzosamente: “L’anno prossimo voglio vedere anche Te alla sfilata delle Harley Davidson.”
Purtroppo non sarà così. Come spesso succede con queste patologie, il miglioramento era solo passeggero, la quiete che precede la tempesta. La nera signora c’è l’ha tolto, e a noi rimane un sentimento misto di incredulità, tristezza, ma anche rabbia: sì rabbia, perché a 55 anni si è troppo giovani per morire, si hanno ancora moltissime speranze, obiettivi da raggiungere, iniziative da portare a termine… Il detto che sono i migliori a lasciarci per primi è particolarmente vero nel caso di Silvano.
Nato il 30 dicembre del 1958, era entrato nell’UDC alla fine degli anni ’90 o inizio 2000, impegnandosi subito con l’entusiasmo che lo contraddistingueva. Nel 2003 subentrò al sottoscritto alla presidenza del Distretto di Lugano che diresse per circa un lustro. Nel contempo divenne vicepresidente cantonale per il Sottoceneri, dando fra l’altro, data la sua professione di avvocato, un essenziale apporto alla stesura dei nuovi statuti. Nello stesso anno fu in lista per l’UDC per le elezioni cantonali, proponendosi poi di nuovo nel 2007 sia per cantonali che per le federali.
Nel 2010 si ritrasse un po’ dall’attività cantonale per dedicarsi al suo comune di domicilio, Monteceneri, appena nato dall’aggregazione di cinque comuni del Vedeggio, facendosi brillantemente eleggere in Municipio alle elezioni differite dello stesso anno. In questa carica fu poi riconfermato due anni dopo.
Personalità cortese, allegra e sempre disponibile, mancherà molto al partito ma, soprattutto, ai suoi amici (e sono tanti!).
Ciao Silvano, e grazie, grazie, grazie di tutto.
Eros N. Mellini
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