Brivido metafisico di fronte all’accordo-quadro
Satira
A seguito del coronavirus, del clima, eccetera, la questione europea è calata un po’ negli interessi del pubblico. Ma attenzione: con Livia Leu, è stata nominata una nuova capo-negoziatrice che – al contrario del suo predecessore, Roberto Balzaretti, dovrebbe condurre a buon fine a Bruxelles il tanto sospirato accordo-quadro con l’UE. La signora Leu è nel suo ufficio a Berna, intenta a mettere in valigia dei documenti necessari per il suo primo viaggio a Bruxelles, in tutta fretta perché il treno regionale Berna-Bruxelles (con fermate intermedie a Zollikofen, Burgdorf, Langenthal, Olten, Liestal, Basilea SBB, Basilea Badischer Bahnhof, ecc.) parte fra 40 minuti. Improvvisamente, entra nell’ufficio il cancelliere della Confederazione, Walter Thurnherr, con una valigetta.
Thurnherr: „Ciao Silvia, sei pronta per il viaggio? Sai bene cosa devi fare a Bruxelles in merito all’accordo-quadro, vero?“
Leu: „Sì, sì, negoziare dei minimi adattamenti per ciò che concerne gli aiuti statali, la protezione dei salari e dei lavoratori, e sulla direttiva per la cittadinanza europea. Dovrebbe essere fattibile facilmente. Ma in merito alla questione della sovranità e al controverso ruolo della corte di giustizia UE, il mandato del Consiglio federale suscita in me un brivido metafisico, per dirla con Mani Matter *). Accennare solo timidamente
alla questione a Bruxelles, non serve a niente. Non sollevarla e ignorare la problematica, ci porterà forse a un accordo con l’UE, un successo temporaneo però, perché magari troverà il consenso del Parlamento, ma certamente non del popolo.”
Thurnherr: „Anch’io non ho capito bene i ragionamenti del Consiglio federale. La miglior cosa da fare è che tu non parli della questione a Bruxelles, così arriviamo a un accordo. Da lì alla votazione popolare, ne passerà di tempo.”
Leu: „Ma come potremo vincere la votazione popolare? L’UDC urlerà ai quattro venti che sarà l’ultima battaglia di Christoph Blocher!”
Thurnherr: „Non preoccuparti per questo. Per allora porteremo dalla nostra parte – oltre ai partiti e alle organizzazioni più o meno eurofile – anche le ONG, gli enti assistenziali e le chiese. E ci hanno già assicurato il loro sostegno WWF, Greenpeace, Terre des Hommes, Pane per tutti, Helvetas, Pro Natura, la Fondazione per la protezione dei consumatori, Operazione Libero, Swissaid, Public Eye, Alliance Sud e Caritas, oltre naturalmente a tutte le nostre chiese nazionali, tanto per citarne alcuni. Che queste organizzazioni siano diventate una grande potenza politica e di voto, l’ha ampiamente dimostrato l’esito della votazione sull’iniziativa per aziende responsabili. Per un SÌ all’accordo-quadro, investiranno molto di più dei 13 milioni spesi per la campagna a favore di quell’iniziativa. Per non parlare dell’ulteriore denaro proveniente dalla nostra economia d’esportazione.”
Leu: „Beh, sì, se lo dici tu…“
Thurnherr: „Adesso, cara Livia, ancora qualcosa di molto importante prima che tu parta, ma in tutta confidenza: dimentica tutto quanto ti ho detto finora. Perché non è poi così importante per noi, in materia di accordo-quadro, un totale successo negoziale, ossia che comprenda l’inserimento di rivendicazioni concernenti l’indipendenza, la sovranità e l’assoggettamento al diritto straniero. Con o senza accordo-quadro, qui si sta già pensando al prossimo grande passo – all’adesione all’UE.”
Leu: „Davvero?“
Thurnherr (apre la valigetta e ne toglie due documenti): “Certo. Ecco, ti dò le copie di due lettere. La prima è la nostra richiesta d’adesione alla CE del 20.05.2020, e la seconda quella inerente al ritiro della richiesta, scritta il 27.07.2016. Ecco cosa devi fare: preghi vivamente la presidente della Commissione, von der Leyen, di distruggere la seconda lettera. Sulla prima lettera, la richiesta d’adesione, abbiamo passato il Tipp-ex bianco sulla data, così che si può iscriverne senza problemi una nuova. Chiedi alla von der Leyen che cosa ne pensa.”
Livia Leu, a causa del lungo colloquio, non ha poi più potuto prendere il treno per Bruxelles. Ma niente paura! Ha potuto comunque raggiungere Bruxelles, grazie al jet privato messole generosamente a disposizione da Economiesuisse. Attendiamo con impazienza i risultati dei suoi “negoziati”.
Ronco
*) Mani Matter (1936-1972) – Cantautore bernese autore, fra l’altro, della canzone “Bim Coiffeur” da cui è tratta l’espressione “metaphysisches Gruseln” (brivido metafisico).
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