Battelli antiquati sul Lago maggiore?
A fine marzo, le società di navigazione attive sui nostri laghi riprendono i trasporti secondo gli usuali orari e, sul Lago maggiore, si sentono – come ogni anno – le solite lamentele. La società italiana, che serve anche il bacino svizzero, tiene in troppo poca considerazione le necessità locali, sarebbe corresponsabile, a causa del troppo elevato costo dei biglietti, del calo di visitatori alle isole di Brissago, una concorrenza privata ai battelli di linea sarebbe possibile solo in misura limitata, eccetera. Un ulteriore argomento contro l’oggi ancora valido regolamento sul Lago maggiore, lo si trova nel settimanale della Cooperativa Migros del 9 marzo 2015. L’autore dell’articolo “Il Lago maggiore cerca la sostenibilità”, critica l’arretratezza tecnologica perché ancora oggi molti vecchi battelli come il “Piemonte” (dal 1903) e il “Milano” (si suppone dal 1913) navigano sul lago.
Forse l’articolista avrebbe dovuto darsi la pena di viaggiare almeno una volta con questi due battelli che giudica negativamente. Avrebbe potuto accertare, per esempio, che il battello a vapore “Piemonte” è l’unico piroscafo rimasto sul Lago maggiore – costruito, fra l’altro, nel 1903 da Escher Wyss di Zurigo. Nel 2006 è stato l’ultima volta rinnovato a fondo e non viaggia oggi per il trasporto di linea, bensì è utilizzato solo per eventi speciali. È un’autentica gemma e un vero oldtimer dell’acqua risalente alla Belle Époque sul nostro lago e può essere affittato. Nella parte svizzera del lago non approda molto spesso. Cosa dovremmo dire allora dello stato della flotta sul Lago dei quattro catoni, dove non è regolarmente in servizio soltanto un vecchio battello a vapore, bensì un’intera flotta?
Anche sul criticato battello “Milano” – presumibilmente in servizio dal 1913 – avrebbe dovuto mettere piede l’autore dell’articolo. Avrebbe così potuto apprendere che nel settembre del 1944 il battello fu attaccato e bombardato da sei aerei alleati. Almeno 26 persone vi persero la vita, mentre gli altri poterono raggiungere Pallanza prima che il natante affondasse. Esso giace ancora oggi, spezzato in due parti, a una profondità di 230 metri. Un recupero, come quelli effettuati di altri due natanti distrutti durante la 2. guerra mondiale nello stesso luogo, non era possibile, il relitto fu localizzato solo nel 2007. Se oggi circola di nuovo un battello di nome “Milano” , questo è una motonave totalmente diversa da quella fabbricata nel 1952.
Nel 2016 scadrà l’accordo sul trasporto lacuale sul Lago maggiore fra l’Italia e la Svizzera. Ci sono attualmente diverse aspettative e visioni circa le future possibilità. Anche a me piacerebbe se sul lago si attivasse un’azienda svizzera con una flotta nuova ed ecologica. Ma dove sono gli investitori disposti a finanziare dei battelli moderni? Dov’è l’area, nel bacino svizzero, dove si potrebbe costruire l’infrastruttura necessaria alla manutenzione dei natanti? La mia ipotesi? Anche dopo il 2017 saremo ben felici se l’italiana Navigazione del Lago maggiore continuerà ad assicurare il trasporto lacuale anche dalla nostra parte del lago (un quinto dell’intero lago). Questa azienda tradizionale possiede già la necessaria infrastruttura. Ma forse riusciremo a portare tempestivamente alla NLM le richieste del Ticino al fine di ottenere un miglioramento dell’offerta e delle tariffe.
ds-SVP Tessin: eventi
Sabato 21 marzo 2015, Incontro periodico (Stamm) a Lugano
(Annunciarsi a Lucia Eggemann, Tel. 079 621 70 73, eggemann.lucia@gmail.com )
Sabato 28 marzo 2015 – nella fase calda precedente le elezioni – La Destra (UDC-UDF-AL) organizza il congresso/comizio presso il palazzo comunale di Bellinzona. I dettagli seguiranno con il prossimo Mail.
Mercoledì 1° aprile 2015 (non è uno scherzo!) avrà luogol’ultimo incontro della ds-SVP Tessin prima delle elezioni, presso l’albergo ristorante “Ticino” ad Ascona, a partire dalle ore 11.30. Annunciarsi, per favore, a: ds-svp-tessin@bluewin.ch
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