12 candeline per l’anno nuovo!
1. Accendiamo la prima candelina per il 2014 a favore del nostro povero Cantone (proprio in senso finanziario) che non riesce a far quadrare i conti. A palazzo delle Orsoline i partiti che si dividono il potere sono ben quattro, ma a quanto si constata non riescono ad andar d’accordo su nulla. Forse stanno copiando il Governo della vicina *Fallitalia* che del popolo se ne infischia. Ci auguriamo che nell’anno appena iniziato trovino l’intesa e amministrino come i Ticinesi chiedono.
2. La seconda candelina l’accendiamo per tutti i disoccupati domiciliati in Ticino, che in questo 2014 trovino un posto di lavoro.
3. Non ci dimentichiamo di chi, meno favorito di altri, la salute non l’aiuta e soffre. A loro i nostri auguri e che il nuovo anno sia migliore di quelli passati.
4. Il nostro bel Ticino non è solo terra di lavoro per operai e impiegati che giornalmente varcano il confine, ma purtroppo si trova nelle mire della più spietata delinquenza. Accendiamo una candelina per le guardie di confine, per la polizia e per tutti quei compaesani che vegliano su di noi. A loro i nostri auguri di un buon 2014 e che abbiano sempre a proteggerci.
5. Non ci dimentichiamo di accendere una candelina per i 157 comuni che se nel 2014 fusione ci deve essere non sia imposta dall’alto. Pianificata da burocrati ottusi e da politici di “quattro soldi” che li assecondano. Non siamo per nulla d’accordo che, in futuro, ad esempio chi abita di Airolo, non provvisto dai mezzi tecnologici odierni, per ottenere un documento debba percorrere mezzo cantone. Questo non è progresso. Per noi è burocratismo becero, che per quel che ne sappiamo esisteva solo in passato nelle nazioni che avevano per simbolo la falce e martello!
6. Sul finire del 2013 la neve ha causato qualche disagio nelle valli del nostro bel Ticino. Se è vero che non tutto il mal vien per nuocere, auguriamo a tutti gli addetti delle stazioni sciistiche un 2014 con tante soddisfazioni e che il loro impegno non sia vanificato dalla mancanza della materia prima.
7. Una candelina la dobbiamo pure accendere per la Confederazione Svizzera. Ci auguriamo che il Consiglio federale in corpore non pensi solo all’UE, ma rifletta su quanto nel lontano 1291 i tre saggi (Werner Stauffacher di Svitto, Walter Fürst di Uri e Arnold von Melchtal di Untervaldo) sottoscrissero.Patto che è conservato al Museo del Patto federale nella cittadina di Svitto. Documento che è stato chiesto al Municipio di Lugano di esporre nel nuovo LAC, ma la mancanza di liquidità, non lo permette.
8. Non ci dimentichiamo dell’attività sportiva che nel nostro bel Cantone ha un impatto non indifferente sulla popolazione. Speriamo di non dover più assistere alla penosa e triste odissea registrata nel 2013 con l’ACB (Associazione Calcio Bellinzona fondata nel 1904) che ammaliata dalle parole, ma non dai fatti, di un *bauscia* tale Gabriele Giulini ha visto concludere anzitempo la propria gloriosa storia. Le infrastrutture sul territorio non mancano. Si utilizzi le stesse per favorire la nostra gioventù, poi se i risultati arrivano tanto meglio…!
9. La medicina, riteniamo da profani quali siamo, ha un’ottima reputazione nei nostri confini. Attenzione a concludere accordi e convenzioni oltre confine. Non riduciamo la sanità ticinese come le Ferrovie federali che, un tempo erano il fiore all’occhiello della Svizzera poi, con l’arrivo dei pendolini e caffettiere varie, oggi viaggiare in treno e arrivare a destinazione non è sempre un’impresa facile.
10. Una candelina la dedichiamo pure a tutte quelle persone che senza tanto vanto prestano la loro opera in Municipi, Consigli comunali, Consorzi o semplici associazioni benefiche e sportive. Perché anche questo è il Canton Ticino e del loro valido aiuto tutti beneficiamo. A loro gli auguri di tante soddisfazioni!
11. Dal 7 dicembre scorso abbiamo quale undicesimo e nuovo Vescovo, Valerio Lazzeri attinente di Dongio. Al neo eletto gli auguri per un’attività proficua e laboriosa. Ci sembra che dalle prime parole sia un ottimo discepolo del Vescovo di Roma *Francesco*. Una candelina che lo vegli e che lo aiuti nella sua preziosa opera.
12. L’ultima candelina la dedichiamo a questo nostro caro foglio con cui da molti anni collaboriamo. Grazie all’impegno del bravo e prezioso redattore e di tutti coloro, che senza nulla chiedere, regolarmente scrivono e gli permettono d’apparire. A tutti nostri lettori, abbonati ed inserzionisti buon 2014 e felice lettura.
GF
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